"Bullismo e violenza, intervenga il prefetto"

Cento persone al sit in di ieri sera in piazza dopo l’aggressione al ragazzino di 13 anni da parte di alcuni coetanei. Appello alle istituzioni

Un centinaio di persone con cartelli e simboli per dire no al bullismo al sit in

Un centinaio di persone con cartelli e simboli per dire no al bullismo al sit in

Ponsacco (Pisa), 23 dicembre 2021 - "Questi episodi di bullismo e violenza a Ponsacco fanno soffrire tutti, i ragazzi e i grandi. Non sono abituata a parlare al megafono, ma se il Signore vuole questo da me lo faccio. Sono qui per voi, per noi, per Ponsacco e per la giustizia. Spero che questi ragazzi capiscano quello che hanno fatto e per questo mi rivolgo anch ai loro genitori". La mamma del ragazzino di 13 anni picchiato mercoledì della scorsa settimana da alcuni coetanei sul pulmino di ritorno dalle scuole medie, ha parlato in piazza a Ponsacco durante il sit in contro il bullismo e la violenza davanti a un centinaio di persone che si sono riunite rispondendo all’appello di Samuele Ferretti.

"La richiesta della manifestazione è stata fatta solo e soltanto da me – ha ribadito Ferretti – La politica e i partiti non c’entrano e non devono entrarci. Ho deciso di metterci la faccia e di organizzare questo sit in in quanto mia figlia di 11 anni si è trovata ancora una volta di fronte a una violenza inaudita. Non potete immaginare il trauma che questi bambini stanno vivendo, li stiamo uccidendo piscologicamente. E proprio per questo stasera vogliamo dimostrare di essere una comunità coesa. Il ragazzino picchiato per aver difeso la coetanea dai bulli è il nostro eroe. Il problema sicurezza lo percepiamo o viviamo sulla nostra pelle quotidianamente. La nostra incolumità non deve avere colore politico è un errore buttarla su questo tema. Il nostro è un grido di aiuto rivolto a tutti coloro che potranno aiutarci". Ci sarà un comitato di cittadini e partirà a breve una raccolta di firme casa per casa con una petizione da inviare al prefetto di Pisa. "Denunciate qualsiasi episodio di bullismo e violenza, anche quelli che vi sembrano più lievi", hanno detto sia Ferretti che la madre del ragazzino. Poi sono intervenute una rappresentante dei genitori nel consiglio di istituto della scuola Niccolini e una rappresentante di classe.

"Oggi (ieri, ndr) c’è stato il consiglio di istituto nel quale si è parlato anche di questi episodi di violenza – ha detto – sia la preside che i rappresentanti dei genitori e degli insegnanti hanno approvato all’unanimità la necessità di mettere fine in fretta a questa difficile situazione che stiamo vivendo. E’ stato deciso che sarà redatto un documento per inviarlo al prefetto di Pisa e al Comune per chiedere interventi". Ha concluso un’altra mamma rappresentante di classe di una terza delle medie rimarcando che i ragazini a Ponsacco "hanno paura a salire sui pulmini". Ora sui pulmini è stato attivato un servizio di sorveglianza con i poliziotti in congedo. Quella di ieri sera è solo la prima tappa di Ponsacco che dice no alla violenza.