Vino e cocciopesto: "Uno showroom nell’ex fornace Braccini"

L'imprenditore Chiarugi entusiasta: "Sarà la nostra vetrina permanente"

Moreno Chiarugi e Nicola Sbrana, i due imprenditori del cocciopesto

Moreno Chiarugi e Nicola Sbrana, i due imprenditori del cocciopesto

Pontedera, 25 gennaio 2017 - La tartaruga ubriaca, simbolo dei vasi vinari in cocciopesto, sbarca a Pontedera con uno showroom alla fornace Braccini. Un habitat naturale per quelle grandi botti che dal capannone di Perignano sono partite alla conquista delle cantine di tutto il mondo.

Così la Drunk Turtle decide di mettere in mostra le sue creazioni che hanno rivoluzionato il settore vinicolo. «Da questo locale al centro della ex fornace – racconta il titolare Moreno Chiarugi – progetteremo la nostra presenza al prossimo Vinitaly. Questa sarà la nostra vetrina permanente e qui si potrà degustare il vino e fare la comparazione tra il vino che fermenta nel cocciopesto e gli altri».

Il cocciopesto, lo ricordiamo, è un materiale che nasce dalla mescola cruda di laterizi macinati, sabbia, legante cementizio, scarti lapidei, acqua, fibre di canapa e di cotone, che una volta seccata dà vita a un materiale resistente e poroso, che consente una micro ossigenazione del liquido contenuto. Da qui il prezioso contributo che il contenitore conferisce al contenuto.

«Quest’anno abbiamo introdotto una piccola ma importante novità – spiega l’anima commerciale Nicola Sbrana – ci siamo accorti che molti dei nostri clienti avevano delle difficoltà nello spostare le pasanti anfore e per questo abbiamo aggiunto un basamento che permette di trasportarle».

Un successo inaspettato per la giovane azienda che con solo otto operai esporta le anfore in cocciopesto in ogni angolo del mondo. «La nostra produzione è tra Perignano e Taurisano, in Puglia – racconta Moreno – il 2017 sarà l’anno in cui capiremo quanto potrà crescere la Drunk Turtle. Intanto ho proposto ai sindaci di Pontedera, Ponsacco, Peccioli, Terricciola e Montepulciano di adottare delle rotatorie per decorarle con le nostre botti».

E se nello spazio davanti al nuovo showroom campeggiano già le incofondibili anfore i battenti si apriranno ufficialmente il prossimo sabato 4 febbraio con una giornata tutta dedicata la vino, con una mattinata dedicata agli esperti del settore e la sera all’inaugurazione del locale.