"Bloccati e vittime di baby gang"

Ponsacco, giostrai fermi nel parcheggio dalla Fiera di Ottobre: "Siamo presi di mira da giovani vandali"

L'area occupata dai giostrai (Germogli)

L'area occupata dai giostrai (Germogli)

Ponsacco (Pisa), 6 marzxo 2021 - «Stiamo vivendo un dramma e adesso siamo pure nel mirino di critiche da parte della gente e vittime dei danneggiamenti subiti dalle baby gang". Rimasti bloccati a Ponsacco con i loro giochi e le loro attrazioni dopo la fiera di San Costanzo dello scorso ottobre, i giostrai sono allo stremo delle proprie forze. Senza lavorare e senza una meta, loro da sempre abituati a spostarsi per i luna park di tutta Italia, sono fermi da sei mesi nel piazzale della fiera, dietro al campo sportivo, in via Papa Giovanni XXIII. Passano il tempo facendo manutenzioni e attendono, speranzosi, di poter tornare a lavorare. Si tratta di cinque nuclei familiari, circa 25 persone di tutte le età e sono persone della nostra zona. Spesso però sono bersaglio di critiche e domenica pomeriggio scorso sono stati pure vittime di un attacco da parte di ragazzini che si sono divertiti prima a spaccare le staccionate e i cancelli del piazzale pubblico e poi parte delle attrazioni dei giostrai.

Sulla situazione è intervenuta la Lega di Ponsacco. "Il Comune ha autorizzato questo camping improvvisato? – si legge in una nota firmata dal coordinatore Lega, Pericle Tecce –. Come se il ghetto del palazzo rosa non fosse sufficiente ora permettono pure il graduale concretizzarsi di un altro ghetto. Non pagano la tassa sui rifiuti e non fanno la differenziata. Sappiamo chi li ha autorizzati: l’amministrazione stessa. Questo ci hanno risposto. E sappiamo che non pagano nulla per sostare in quella zona". Ma in aiuto di queste famiglie, in questi sei mesi di totale mancanza di reddito (e chissà quanti altri ne dovranno passare prima di tornare a vendere qualche biglietto delle giostre), è arrivata la Caritas di Ponsacco diretta da don Armando Zappolini che ha sostenuto queste persone – dai più anziani fino ai bambini –, con pacchi alimentari e omogeneizzati per i bambini piccoli, oltre che pannoloni e igienizzanti. Ogni quindici giorni circa la Caritas porta e ha portato il suo aiuto fatto di alimenti e di tutto il fresco offerto dalla Lidl di Pontedera e Ponsacco quindi pane, frutta e verdura fresca. Una situazione critica per i giostrai che, purtroppo, è destinata a durare ancora a lungo, si tratta di una delle tante categorie che mai come adesso sta soffrendo questa drammatica situazione.