Avanti per la linea Volterra-Saline Nuova conferma sulla riattivazione

Dopo il sopralluogo di Ferrovie il consiglio provinciale ha approvato una mozione del consigliere Paolo Moschi

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Dopo il sopralluogo di Ferrovie lungo la vecchia cremagliera Volterra-Saline, linea soppressa nel 1959, arriva una nuova conferma sulla volontà di riattivare il trasporto su ferro dalla costa all’entroterra. Il consiglio provinciale ha approvato una mozione presentata dal consigliere Paolo Moschi a sostegno di un nuovo collegamento su ferro tra Cecina e Volterra come asse strategico per lo sviluppo sociale ed economico della Valle. Il documento approvato in consiglio provinciale impegna la provincia a favorire il coinvolgimento e la collaborazione di tutte le amministrazioni comunali interessate, con la Regione, l’università, gli enti e le Fondazioni, le società e imprese del settore, le associazioni e le realtà produttive dei territori coinvolti, con l’obiettivo di approdare alla redazione di un piano di fattibilità tecnica e economica per la valorizzazione del collegamento. La Provincia avrà il ruolo di stimolare tutti i soggetti competenti coinvolti ad arrivare in tempi celeri ad una progettualità adeguata a poter accedere alle potenziali risorse economiche disponibili per la realizzazione dell’opera. "La giunta regionale, rispondendo alla consigliera Elena Meini, ha fatto sapere che non sta programmando di finanziare la progettualità che ci serve – sottolinea Moschi - Anche se la cifra richiesta, per l’opera, è quasi irrisoria: 250mila euro. Adesso la spinta di questo ordine del giorno della Provincia approderà anche in Regione. E dovrà essere il presidente Giani a dirci quale sarà il futuro della Saline - Volterra. Non c’è tempo da perdere: questa è un’occasione da non perdere".

Per il presidente della provincia Massimiliano Angori, è "un atto necessario anche da parte dell’ente provinciale per la valorizzazione di questa parte di territorio che, da troppo tempo, vede un non adeguamento funzionale alle ricadute socio-economiche e turistiche che la stessa zona merita, a livello di infrastrutture di trasporto. Lo sviluppo e l’attrattività dei territori si misura sempre più in termini di connessione materiale e immateriale all’interno della valorizzazione del patrimonio territoriale e paesaggistico".

I.P.