Assalto di notte, bancomat fatto esplodere

Colpo alle Poste di Ponte a Egola messo a segno da una banda di professionisti, in fuga con una somma tra i 30 e i 40mila euro

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Ancora un assalto al bancomat. Stavolta all’ufficio postale. Segnatamente a quello di Ponte Egola. È successo la notte scorsa, attorno alle quattro quando una banda di malviventi ha fatto saltare in aria il distributore automatico delle banconote. Un colpo he stavolta è andato a segno. Scassinata la scocca dello sportello, infatti, i ladri sono riusciti ad accedere ai cassetti che contenevano i contanti. Mordi e fuggi. Con un bottino considerevole. Anche se non c’è ancora una stima ufficiale, si apprende, dovrebbero mancare all’appello dai 30 ai 40 mila euro.

Secondo una prima ricostruzione i malviventi – sicuramente professionisti – è stato usato appunto dell’esplosivo sul quale sono in corso approfondimenti nell’ambito delle indagini in corso dei carabinieri di San Miniato. I militari dell’Arma sono immediatamente intervenuti una volta scattato l’allarme avviando gli accertamenti di rito e di legge, e per ricostruire dinamica del fatto ed individuare i componenti della banda che potrebbero aver agito anche con volto travisato. Al setaccio le telecamere che insistono sulla zona, mentre sotto la lente ci sono gli indizi individuati sulla scena del reato. Domani sarà possibile una più precisa quantificazione del danno.

L’ultimo colpo nel comprensorio del Cuoio, risale all’agosto scorso quando fu assaltato il bancomat della Coop di Castelfranco. Non ci sono testimoni. Allora i ladri portarono via il distributore automatico di banconote di Credit Agricole alla Coop in via Quasimodo. Anche allora l’azione avvenne in piena notte. All’arrivo dei carabinieri: la banda aveva utilizzato un carro attrezzi al quale erastato imbracato il bancomat per poi, con una potente accelerata, estrarlo dalla parete che lo conteneva . Il tutto, ovviamente, dopo aver spaccato il vetro d’ingresso che porta al self service di denaro contante. Da tempo invece non veniva usato esplosivo. Era successo pochi giorni prima del primo lockdown quando la banca dei bancomat colpì al’ufficio postale di San Miniato Basso tanto che la struttura ri- portò ingenti danni. Nel giugno dello scorso anno a finire nel mi- rino fu il bancomat dell’agenzia Credit Agricole de La Scala di San Miniato, lungo la via Tosco romagnola. Fu usata una polvere esplosiva.

Carlo Baroni