"Aspettavamo da molto tempo questo giorno". Mannucci entusiasta: la dedica alla contrada

Il capocontrada di Panicale sale sul palco tra le lacrime per consegnare finalmente il "trofeo" al suo popolo

Festa neroverde (foto Esposito/Fotocronache Germogli)

Festa neroverde (foto Esposito/Fotocronache Germogli)

Buti (Pisa), 20 gennaio 2020 - "Aspettavamo questo momento da 15 anni. Dedico questo palio a tutta la mia contrada". Sono queste le prime dichiarazioni di Jacopo Mannucci, il capocontrada di Ascensione, poco dopo la vittoria. Mannucci, tra le lacrime, è salito sul palco e ha consegnato al suo popolo il cencio di Artemisia. L’opera, dedicata alle emozioni contrastanti del palio, è stata realizzata da tre artiste butesi e una di queste appartiene proprio alla contrada di Panicale. La vittoria di quest’edizione, fin dall’inizio caratterizzata da incertezze, arriva come una boccata d’ossigeno per la contrada di Ascensione che provava da tempo a imporsi e tornare ai fasti del passato. Lo scorso anno Mannucci aveva provato anche a scegliere una monta di grande prestigio come quella di Marco Monteriso, ma non era riuscita a esprimersi. Quest’anno invece la sintonia tra Fenu e Umatilla ha funzionato al meglio e ha lasciato tutti a bocca aperta. Torna così l’entusiasmo in Panicale: alla consegna del cencio sono arrivati sotto al palco tanti ragazzi emozionati, per le generazioni più giovani infatti questa è la prima vittoria della contrada che non vinceva dal 2005. In precedenza la contrada verdenera aveva vinto nel 2004, nel 2000, nel 1993 e nel 1989. Automaticamente la "nonna" del Palio diventa San Nicolao che non vince dal 2009.