Antenne telefoniche, le regole del Comune

Il consiglio comunale ha approvato il piano. La mappa degli impianti attuali e di quelli in previsione. Deidda: "Tutela della popolazione"

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Antenne dei telefonini: c’è il piano comunale. Stabilisce dove da ora in poi possono essere installati gli impianti e analizza la situazione attuale con mappatura dei siti esistenti e valore delle esposizioni per la tutela della salute della popolazione. Il piano comunale degli impianti di telefonia mobile e servizi integrativi è stato approvato dal consiglio comunale nell’ultima seduta di giovedì, ultima del 2022.

"Con questo piano l’amministrazione comunale ha inteso dotarsi di uno strumento atto a regolare la localizzazione degli impianti di telecomunicazione con l’obiettivo generale e prioritario di minimizzare l’esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici dagli stessi prodotti – si legge in una nota del Comune – La formazione del piano ha riguardato due aspetti: una prima parte di analisi dello stato di fatto, cioè l’impatto elettromagnetico dei ripetitori esistenti sul territorio. Già da questa analisi è emerso come i valori di campo elettromagnetico siano al di sotto del limite fissato dalla legge in 6 Vm, come confermato anche dalle misurazioni effettuate dai progettisti dove in particolare è emerso che i valori non raggiungono mai 1-2 Vm. La seconda parte ha riguardato le ipotesi di localizzazione proposte dall’amministrazione all’interno del territorio comunale in cui vengono

definiti i luoghi dove sarà possibile installare nuovi impianti di telecomunicazione".

Gli impianti attivi si trovano a Santa Croce in piazza Guido Rossa, via San Tommaso in zona mensa, via del Concilio, via San Tommaso alla palazzina Telecom e in via del Bosco e a Staffoli in località Strinate e in via Val di Nievole. In previsione ci sono gli impianti in piazza Romero, parcheggio via Lancioni, via Moravia e piazza Biagi, tutti a Santa Croce. Il piano per la telefonia mobile è costato 23mila euro.

"In un contesto in cui lo sviluppo delle reti è in continuo aumento e le richieste del mercato si orientano essenzialmente verso un tipo di comunicazione sempre disponibile e con standard di qualità sempre più elevati è necessario porsi come obiettivo la dotazione di strumenti di pianificazione e di programmazione – commenta la sindaca Giulia Deidda – Il piano comunale degli impianti è il documento finale frutto di un lungo ed impegnativo lavoro svolto nei mesi scorsi dai nostri uffici competenti insieme a Polab, ditta incaricata per la redazione del piano, attraverso il quale il Comune di Santa Croce potrà coniugare un corretto insediamento urbanistico degli impianti di telecomunicazione con la protezione e la tutela della popolazione dalle emissioni elettromagnetiche".

g.n.