Da Santa Croce sull'Arno ai ghiacci artici: la grande sfida di Romolo

L'avventura di un settantenne: tre mesi di navigazione su una rotta mitica

Romolo Becchetti

Romolo Becchetti

Castelfranco, 5 maggio 2019 - «Quando ci penso mi tremano le gambe. Ma confesso che non vedo l’ora di partire». Romolo Becchetti, 70 anni portati alla grande, santacrocese anche se da qualche anno vive più a Viareggio che nella cittadina delle concerie, farà parte della missione «Best Explorer passaggio a Nord Est», circumnavigazione a nord del Circolo Polare Artico su una barca a vela di diciotto metri, la Best Explorer, appunto, con partenza da Sapporo in Giappone e arrivo a Tromso in Norvegia. Becchetti, come dice lui modestamente, sarà «il quarto della spedizione, il più piccolo e il meno esperto, il nano in mezzo a tre giganti».

Ma ci sarà e potrà raccontare, dopo i tre mesi di navigazione, l’emozionante passaggio tra i ghiacci della Russia – «Si aprono per soli quindici giorni durante l’anno, se possiamo navigare bene, altrimenti dovremmo tornare indietro o ci verranno a prendere con l’elicottero», dice – la vicinanza con gli orsi polari, la fauna e la flora mai viste prima e l’incontro con le popolazioni indigene.

«Perche’ proprio io?». «Io che so stare in barca a vela, è vero, che ho navigato fino alle Galapagos e nello stretto di Panama – racconta becchetti – ma mai con un ruolo principale, come capo della barca. neppure in questa straordinaria avventura lo sarò, ma il motivo per cui sono stato coinvolto è perché parlo il russo e quindi la mia presenza sarà fondamentale quando ci troveremo a navigare in quelle acque, dovremo comunicare per gli approdi o per conoscere le condizioni del mare. soprattutto del ghiaccio».

La spedizione – la prima italiana in barca a vela – sarà guidata da nanni acquarone, il comandante e proprietario della best explorer, ligure di Imperia, già protagonista di altre missioni al limite del possibile. la barca è un cutter in acciaio costruito nel 1984 e armato per affrontare i mari artici e grazie alla sua deriva mobile ha la possibilità di avvicinarsi e passare i fondali marini ridotti, tipici del nord. dell’equipaggio fanno parte anche Filippo Mennuni e Danilo Baggini. acquarone è ad Osaka, in Giappone, dove la barca è in fase di messa a punto.

Il viaggio, che partirà da sapporo, dove si imbarcherà becchetti, tra la fine di maggio e i primi di giugno e terminerà a settembre, ha anche una grande importanza scientifica grazie alla collaborazione con enea, università di siena e università della tuscia. «avremo a bordo un particolare macchinario per analizzare le acque che preleveremo dai mari del nord – spiega Becchetti – prenderemo i campioni, analizzeremo e comunicheremo i risultati in tempo reale, o per qual che sarà possibile, all’università di siena che li utilizzerà per le ricerche. le tappe di approdo saranno cinque e durante queste soste incontreremo le autorità locali e le popolazioni. porteremo anche una scorta di matite, penne, quaderni, gomme per cancellare da regalare ai bambini».

La best explorer solcherà i ghiacci mari artici durante i mesi estivi e quando all’estremo nord sarà sempre giorno. la temperatura dovrebbe scendere, proprio perché è estate, non sotto i meno dieci. romolo becchetti, una vita da imprenditore e amante dell’avventura – da giovane correva in macchina e nei rally – questa volta si mette ancor più alla prova. Due anni fa, alla soglia dei settant’anni, ha iniziato a partecipare alle gare di nuoto per veterani vincendo medaglie a livello nazionale e internazionale. ma il ghiaccio dell’artico sarà tutta un’altra storia. Da annali.