Due funerali a distanza di poche ore. L’addio ai fidanzati Alessio e Giusy

Zona del Cuoio sotto choc. I sogni della coppia e il tragico destino

Alessio Stabile Pecora e Giusy Mosca, i due giovanissimi morti in un incidente stradale

Alessio Stabile Pecora e Giusy Mosca, i due giovanissimi morti in un incidente stradale

Santa Croce, 11 luglio 2017 - Domani sarà il giorno del lutto e degli addii ad Alessio e Giusy, i fidanzatini di 20 e 17 anni morti domenica pomeriggio nel terribile incidente sulla Vicarese. Alle 10, al cimitero di Santa Croce (dove la salva è esposta nella cappellina), ci sarà l’estremo saluto ad Alessio Stabile Pecora. Sei ore dopo, alle 16, nella chiesa Collegiata di Santa Maria a Monte il funerale di Giuseppa Mosca (esposta alla cappellina della Pubblica Assistenza di Pontedera), per tutti Giusy. Lui 20 anni e nove mesi, lei 17 anni e sette mesi. Erano inseparabili Alessio e Giusy. Su facebook avevano un profilo insieme con tante foto al mare o al parco giochi, insieme al loro cagnolino o al loro gattino, al ristorante o al tramonto. Sorrisi e smorfie, tipici dei ragazzi della loro età. Con la differenza che Giusy e Alessio ogni foto la scattavano insieme. Tanti selfie e tanti baci.

DA CIRCA un anno Alessio Stabile aveva deciso di andare a vivere da solo. Abitava in una casa in affitto in via provinciale Francesca a Santa Maria a Monte dove aveva preso la residenza. Giusy, invece, era ancora residente in via Querce, sempre a Santa Maria a Monte, insieme alla mamma e alle due sorelle più piccole che la donna ha avuto dal nuovo compagno. L’altra sorella, la più grande delle quattro, è da poco diventata mamma. Giusy era felicissima del suo nuovo ruolo di zia e non vedeva l’ora, dicono alcune amiche, di passare qualche ora con il nipotino. Era felice Giusy. Ed era felice Alessio. Nonostante qualche comprensibile incrinatura con le rispettive famiglie per la decisione, ufficializzata non da molto, di andare a convivere. Lei aveva lasciato la scuola nel 2004, frequentava il liceo scienze umane al «Marconi» di San Miniato. All’inizio aveva lavorato come parrucchiera e ora voleva diventare estetista. Alessio dava una mano ai genitori nell’azienda di famiglia.

DOMENICA pomeriggio alle 18,30, quando la Fiat Cinquecento guidata da Alessio è volata verso la morte contro un albero della Vicarese, i due ragazzi stavano tornando a casa dopo una domenica spensierata. Avevano la musica molto alta. Chissà, forse cantavano e pensavano al loro futuro insieme. Giovanissimi, ma molto determinati a stare insieme tanto da scriverlo, tempo fa, anche su uno striscione bianco: «Insieme vinceremo contro tutti» e loro due che si baciano abbracciati come in tante altre foto.

LA FAMIGLIA di Alessio abita a Santa Croce ed è molto conosciuta nella cittadina conciaria. Il padre Franco e la mamma Alessia Mannucci possiedono un’azienda del settore della pelle, il borsettificio Modapel, nella zona industriale Macrolotto di Castelfranco. Domenica sera erano al lavoro per terminare la produzione per una spedizione in programma oggi. La zia di Alessio, Michela, sorella della mamma, è una delle componenti del gruppo canoro Le Crimì. Vive a Santa Maria a Monte la famiglia di Giusy, in un appartamento del condominio popolare Gescal in via Querce. «Riposate in pace piccoli angeli» si legge in tanti messaggi su facebook. Mani giunte, cuori e preghiere.