Rotatorie al buio. E pericolose. Il caso è sollevato da Enzo Oliveri, consigliere comunale di Santa Croce e capogruppo di Asma 2.1. "Nella zona di Santa Croce, tra lo svincolo della superstrada e la Francesca Bis, fino a Ponticelli di Santa Maria a Monte – dice Oliveri – ci sono almeno cinque rotatorie tutte al buio. La competenza su quasi tutte è della provincia di Pisa perché si tratta di strade provinciali. Ma credo che, almeno la segnalazione di questa situazione competa anche ai Comuni della zona perché la pericolosità di una strada, di una rotonda, di un incrocio, non guarda in faccia a nessuno. E quando c’è una situazione di pericolo, secondo me, la competenza diventa secondaria. C’è pericolo per tutti e questo pericolo va rimosso".
"Percorrendo i circa cinque chilometri dallo svincolo di Santa Croce dalla FiPiLi alla provinciale Francesca Bis le rotatorie al buio sono tre – attacca Enzo Oliveri – La prima è proprio quella allo svincolo, che è nel territorio di San Miniato, ma porta il nome di Santa Croce. Poi, percorrendo la Bretella del Cuoio, troviamo quella che secondo me è la rotonda più pericolosa. Siamo all’intersezione con la via Gozzini e qui sono ben visibili i danni causati da camion e auto che, anche di recente, sono finiti contro il guard rail della rotatoria spaccandolo e distruggendolo in molte parti. Secondo me se vi fosse l’illuminazione, la situazione di pericolo sarebbe attenuata. Anche nelle scorse notti un camionista ha perso il controllo ed è finito dritto in mezzo alla rotatoria buttando giù anche un palo della luce. La situazione paradossale, infatti, è che le luci ci sono, ma non sono mai accese. Se l’impianto c’è perché non viene utilizzato? L’altra rotatoria al buio è quella tra la Bretella del Cuoio e la Francesca Bis. Rimanendo a Santa Croce è completamente senza luce anche la nuova rotonda realizzata da poco tra la stessa Bis e via dei Conciatori".
"Ma le rotatorie al buio non si trovano solo nel territorio di Santa Croce – continua Oliveri – Anche la rotonda nella zona di Ponticelli, nel comune di Santa Maria a Monte, tra la Francesca Bis e la strada che immette nella zona industriale è senza illuminazione. Chiedo, ma la Provincia cosa fa? Perché tutte queste zone, peraltro molto trafficate e in mezzo alle industrie, vengono tenute al buio? Perché i Comuni, anche se non di loro diretta competenza, non intervengono per sollecitare che vengano accesi i lampioni o, dove non ci sono, vengano istallati? Questa è una situazione che va avanti da anni. Gli incidenti ci sono, i danni pure, e anche ben visibili, basta guardare il guard rail della rotatoria all’incrocio con via Gozzini per farsene un’idea, ma nessuno fa nulla. Io, sinceramente, non me ne capacito".
La Bretella del Cuoio, inaugurata il 23 dicembre del 2011, è costata 26 milioni di euro. "E’ mai possibile – conclude il consigliere comunale Enzo Oliveri – che una strada così importante, costata una marea di soldi, non abbia l’illuminazione adeguata alle rotatorie?".
gabriele nuti