Addio all’imprenditore Duranti Fondò uno storico mazzettificio

Aveva 77 anni: il decesso dopo un rapido peggioramento delle condizioni di salute

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Aveva fondato un’azienda di successo, dalla quale poi si era dovuto ritirare – lasciandola nella mani del socio – per improvvisi problemi di salute. Un’azienda, il mazzettificio "Kimoko", punto di riferimento per il settore conciario. Si tratta di Valmo Duranti che è venuto a mancare a 77 anni. Una morte che ha destato vasto cordoglio a Santa Croce dove Valmo era una persona conosciuta e stimata: grande passione per il lavoro, ma anche per lo sport. In particolare i cavalli che, all’età di trent’anni, erano entrati nella sua vita. Una passione trasmessa anche alla figlia che con lui si era avvicinata al fascino di bellissimi esemplari cimentandosi anche in alcune gare.

Poi il sopraggiungere della malattia aveva imposto a Valmo Duranti di rinunciare a tutto questo. Sia ai cavalli che alla conduzione dell’azienda. Così i suoi familiari –, la moglie, la signora Derna, e i figli (Marzia e Daniele), iniziarono una nuova avventura imprenditoriale di successo, sempre con un mazzettificio, l’azienda "Nuove idee" alla quale, nei primi momenti, portò un contributo anche Valmo che inizialmente frequentava il laboratorio mettendo a disposizione della famiglia quel carico di esperienza e capacità che aveva accumulato in tanti anni in questo settore complesso e strategico per la filiera della pelle.

Negli ultimi giorni il quadro si è aggravato fino al decesso che, appunto, ha colto Santa Croce di sorpresa, costringendola a salutare un altro dei suoi storici imprenditori. Un uomo con molti amici, tanti ex colleghi, che oggi si stringono alla famiglia colpita dal lutto. Per espressa volontà del signor Valmo oggi si procederà con la cremazione della salma.

C. B.