Maratona non stop. Musica e giovani nel parco archeologico

Volterra, Acropolis: attesi duemila ragazzi

Gli organizzatori del Festival Acropolis

Gli organizzatori del Festival Acropolis

Volterra, 8 luglio 2018 - La quinta è di quelle super prestigiose, e non ha niente da invidiare alle robuste e affascinanti mura lucchesi che ospitano i big della musica internazionale. Prendete un parco (archeologico), scrigno di storia nel ventre cittadino di Volterra. Mixate poi un gruppo di giovani appassionati, aggiungete una maratona non stop di musica ed il gioco è fatto.

E’ l’associazione culturale Diahmood (che vede mettersi in gioco Pedro Bessi, Andrea Montagnani, David Trisciani, Cosimo Grandoli e Alessio Dell’Aiuto) a imbastire «Acropolis», primo festival (autofinanziato, in sostanza) dove la regina assoluta sarà la musica elettronica, «sparata» all’interno di un guscio, il parco Fiumi, dove il trapassato remoto della città si respira in ogni angolo.

L’evento è fissato al 22 luglio: dalle 12 alla mezzanotte, si alterneranno sul palco We are not, Pongo, Cucina Sonora, Alessio Dell’Aiuto, Carola Pisaturo, il super big Gabry Fasano, Stefano Imperio, Miki il Delfino e Glowal. L’attesa schizza già alle stelle perché per il 22 sono attesi, sul colle, qualcosa come 2mila ragazzi pronti a scatenarsi in una location da urlo. Un evento cucito addosso proprio ai più giovani, che vede in cabina di regia un’associazione che, fra mille sforzi, da tempo cerca di farsi spazio e dare ai ragazzi un’opportunità in più per divertirsi.

«L’obiettivo – spiegano gli organizzatori - è quello di incentivare l’aggregazione sociale e culturale, uniti in un evento nuovo e mai visto in zona per la location ed il calibro degli artisti che saliranno sul palco. Siamo riusciti a mettere in piedi una rete con alcuni commercianti del centro, crediamo fortemente che «Acropolis» possa riuscire a portare in città un pubblico nuovo, da tutta la Toscana». I biglietti sono disponibili sulla pagina Facebook «Acropolis» e sul portale «Beep Ticket».