A Ponsacco è Natale tutto l’anno Festa in centro con luci e addobbi

Commercianti soddisfatti per l’inconsueto tema scelto per dare vivacità all’evento: "C’è voglia di uscire"

PONSACCO

Il termometro segna trenta gradi, i pantaloncini sono corti e le infradito hanno già preso il posto delle scarpe chiuse, eppure a Ponsacco è tempo di abeti, barbe bianche e addobbi di Natale. Nonostante le polemiche degli ultimi giorni tra le due associazioni di categoria, i commercianti e i ponsacchini hanno risposto alla chiamata della festa del commercio edizione 2022 che si è svolta ieri nel centro storico. Un ritorno dopo lo stop imposto dalla pandemia, per la tredicesima edizione.

"Sono soddisfatto perché i commercianti di Ponsacco hanno risposto bene, ringrazio chi ha voluto fare festa. C’è voglia di uscire e di stare insieme dopo due anni di restrizioni – ha detto Alessandro Simonelli presidente Confcommercio area vasta –. Vorrei sottolineare che dietro a queste feste c’è sempre un grande lavoro e dispiace che si sia creata questa situazione con l’altra associazione di categoria. Questa deve essere la festa di tutti i commercianti". La cittadina del mobile si è trasformata per una giornata in un vero e proprio villaggio natalizio ma in tema estivo. Un modo anche per recuperare le festività "perse" trascorse nei mesi in cui i contagi hanno picchiato più duramente, perché in fondo, oltre alla celebrazione religiosa, il Natale è simbolo di speranza e gioia qualunque siano i gradi segnati dal termometro. "Sono molto dispiaciuta – ha detto l’assessora al commercio Roberta Lazzeretti – per la polemica che si è scatenata negli ultimi giorni. Credo che il rischio fosse che questo potesse andare a scapito della buona riuscita della festa. Invece la città ha risposto perché quando Ponsacco chiama Ponsacco risponde. Quando si creano le giuste occasioni per stare insieme i commercianti e le persone rispondono sempre positivamente. E vedere la gente riempire di nuovo piazze e negozi ripaga di tutti gli sforzi organizzativi, degli inconvenienti e delle polemiche". Sarah Esposito