Violazioni in Myanmar, il Consiglio comunale approva risoluzione di condanna

Si chiede al Governo italiano di dare sostegno

I consiglieri di Spc Dmitrij Palagi e Antonella Bundu

I consiglieri di Spc Dmitrij Palagi e Antonella Bundu

Firenze, 28 luglio 2022 - Il Consiglio comunale di Firenze ha approvato una Risoluzione che condanna le violenze commesse dalla giunta militare in Myanmar e chiede al Governo italiano di intervenire in tutte le sedi internazionali al fine di ottenere l’immediata cessazione delle violenze sui dimostranti e il ripristino dell’ordine democratico. E il Consiglio comunale richiede, altresì, al Governo italiano di dare il proprio sostegno e il proprio riconoscimento al “Governo di unità nazionale” formatosi il 17 aprile 2021 in esilio.

L'atto è stato proposto da Sinistra Progetto Comune e dalla Lista civica Nardella: si denuncia, come si legge in una nota di Palazzo Vecchio, come la situazione della ormai ex repubblica del Myanmar sia drammaticamente sotto il controllo delle forze militari golpiste, che hanno deposto e incarcerato la Presidente Aung San Suu Kyi democraticamente eletta. “Questa carneficina deve cessare, il Consiglio comunale di Firenze chiede alle organizzazioni internazionali di intervenire e di arrivare al ripristino di un governo democratico nel Paese”, si fa sapere da Palazzo Vecchio.

Niccolò Gramigni