Toscana, il centrodestra si spacca sui vaccini

Fratelli d'Italia-Lega, gli alleati si dividono sulle commissioni. Retroscena e polemiche dopo il voto del consiglio toscano. Appello di Donzelli

Marco Stella (foto NewPressPhoto)

Marco Stella (foto NewPressPhoto)

Firenze, 8 aprile 2021 - Nasce la commissione speciale sulla vaccinazione di massa attuata, con luci ed ombre, da fine dicembre 2020 dalla Regione Toscana. Il consiglio regionale nella lunga riunione di mercoledì ne ha deciso l’istituzione, proposta dalla Lega, con i voti contrari dei consiglieri di Fratelli d’Italia. Bocciata la mozione di sfiducia all’assessore alla Sanità toscana Simone Bezzini (Pd) proposta dalla Lega (favorevoli con il Carroccio, M5Stelle, FdI e Forza Italia), bocciata la proposta di commissione d’inchiesta proposta da Fratelli d’Italia (la Lega non ha votato, favorevoli FdI e Forza Italia). Evidente la frattura in atto nel centrodestra toscano con Forza Italia che cerca di fare da collante tra Fratelli d’Italia e Lega. E nel centrosinistra?

Il Pd ha fatto quadrato intorno all’assessore Bezzini,  lo ha difeso fino in fondo pur ammettendo errori, in campo anche il presidente della Toscana Giani che ha ribadito piena fiducia nel suo assessore. Però il Pd ha dato via libera alla commissione speciale come a far capire che evidentemente c’è necessità di condividere maggiormente d’ora in poi scelte e strategie.

Italia Viva sorride: il capogruppo in consiglio regionale Stefano Scaramelli gioca di strategia e porta a casa a casa risultati. Alla viglia si dice pronto a votare la commissione d’inchiesta mettendo in difficoltà gli alleati del Pd, poi emenda la proposta sulla commissione speciale e la vota. Ma non solo: Italia Viva evidenzia come i 5 Stelle non possano essere i nuovi compagni di viaggio del Pd essendosi fatti alfieri della sfiducia a Bezzini. Insomma di tutto di più nelle due coalizioni.      

“Comprendiamo le ragioni sia di Lega che di Fratelli d’Italia – sottolinea Marco Stella, capogruppo di Forza Italia in consiglio regionale -  per questo abbiamo votato sia la commissione speciale che la commissione d’inchiesta. Possiamo dire che è nata una commissione “speciale d’inchiesta” così come previsto nel testo dell’atto che l’ha costituita, una commissione che, di fatto, ha commissariato la sanità toscana, evidenziando i tanti fallimenti della campagna vaccinale. L’assessore Bezzini e il presidente della Commissione Sanità Sostegni dovrebbero trarne le conseguenze politiche e dimettersi, visto che anche il Pd ha votato per l’istituzione della commissione. È evidente che le divisioni non stanno nel centrodestra, ma nelle forze di maggioranza che governano la Regione”.

Tra Lega e FdI non è un periodo di massima sintonia. Saranno i riflessi di governo Draghi e di opposizione? Può darsi. Certo è che tra i due partiti in Toscana non c’è più grande feeling.

Elisa Montemagni, capogruppo della Lega in consiglio regionale, ammonisce: “Ricordiamoci tutti che tra qualche mese ci saranno le elezioni amministrative in tanti comuni toscani… FdI è esuberante con i suoi consiglieri regionali, tutti alla prima esperienza ma stare in coalizione non vuol dire solo dare manifestazioni di esuberanza. Spero che il loro essere arrembanti da Roma a cascata sui territori, la voglia di emergere a tutti i costi non siano di danno alla coalizione toscana. Noi siamo disponibili sempre al dialogo con tutti, ma non si può dire ‘o così o nulla’,  bisogna confrontarsi e trovare equilibrio. In Toscana siamo tutti noi del centrodestra all’opposizione e sarebbe bello lavorare sempre insieme”.    

Montemagni rivendica il ruolo in prima fila della Lega che ha chiesto con Forza Italia la riunione urgente del consiglio toscano per discutere sulla strategia attuata dalla giunta per la vaccinazione e per mettere in un angolo l’assessore Bezzini. “Non è il momento delle inchieste regionali, c’è la magistratura che sta indagando anche sulla Toscana - sottolinea – è il momento di verificare passo dopo passo come si sta portando avanti la vaccinazione dei toscani, chiedere che la Regione cambi marcia per copertura vaccinale e sistema di prenotazioni. E la commissione speciale ce lo permette anche andando a vedere gli atti e di fatto indagando”. La commissione speciale “serve per un ruolo ispettivo quindi e per controllo e vigilanza, i crimini di guerra si accertano alla fine della guerra” sottolinea Montemagni.

La commissione speciale avrà una composizione rappresentativa di tutto il consiglio regionale, entrerà in funzione molto probabilmente già dalla prossima settimana e dovrà riferire al consiglio regionale tutte le volte che si riunirà in aula (quindi due volte alla settimana). 

Secondo Stella la situazione toscana è di piena crisi; “Degli ultraottantenni toscani soltanto uno su cinque ha avuto la prima dose di vaccino, la peggior media nazionale; dell’intera popolazione toscana soltanto 5 su 100 hanno completato il ciclo vaccinale, la prenotazione dei vaccini per i super fragili è cambiata tre volte in dieci giorni, è più facile vincere al “Gratta e Vinci” che prenotare un vaccino, ed il sito è sempre chiuso. Malati oncologici, caregiver, disabili, malati cronici non sanno più come possono vaccinarsi. Non credo ci sia niente da insabbiare o verificare, quel che è successo è sotto gli occhi di tutti. Come Forza Italia abbiamo in questi mesi voluto non soltanto criticare, ma abbiamo portato un contributo al miglioramento del piano vaccinale: lo scudo per i medici e gli infermieri che vaccinano, la presa in carico per il vaccino dei superfragili presso i reparti che li curano e non presso gli hub, l'estensione della priorità vaccinale per i malati oncologici che stanno nei 5 anni di follow up e non solo per coloro che hanno finito la chemioterapia nei 6 mesi, sono proposte nostre che oggi sono realtà”.

Il deputato e braccio destro di Giorgia Meloni, Giovanni Donzelli, lancia l’appello alla coalizione: “Chiedo agli amici di Forza Italia e Lega in Consiglio regionale di sottoscrivere la proposta del gruppo di FdI di istituire una commissione d'inchiesta, bocciata ieri dall'aula ma attivabile autonomamente dalle opposizioni, per fare luce su quanto è accaduto e sta accadendo sui vaccini”.

Francesco Torselli, capogruppo di Fratelli d'Italia, in consiglio regionale è critico sul comportamento tenuto da Lega e Forza Italia mercoledì: “Può accadere che partiti diversi, seppur alleati, abbiano visioni differenti su certe cose. Se la pensassimo uguale su tutto, non saremmo tre partiti alleati, ma saremmo un unico partito. Si guardi a cosa sta succedendo a livello nazionale: la Lega di Salvini e Forza Italia sono alleati con il Pd e il Movimento 5 Stelle a sostegno di Mario Draghi, mentre noi siamo all’opposizione. Eppure nei comuni e nelle regioni dove ha vinto il centrodestra, governiamo insieme senza alcuna ripercussione. A me sarebbe piaciuto uscire uniti anche ieri dall’aula, ma come avrei potuto votare per creare una Commissione a supporto di Giani e Bezzini, dopo che per 11 ore li avevamo attaccati a spada tratta sulla gestione pessima delle vaccinazioni in Toscana? Se la Lega e Forza Italia trovano utile questa commissione, hanno fatto bene a votarla: per noi non solo è inutile, ma andrà a rafforzare ulteriormente Giani, Bezzini e il Partito Democratico che, non a caso, ha colto la palla al balzo per bocciare la nostra proposta di Commissione di inchiesta ed approvare di corsa la Commissione speciale…”.

E sull’efficacia della commissione speciale Torselli evidenzia la totale inutilità: “La Commissione speciale votata ieri dal Consiglio regionale è completamente inutile. Anzi, semmai serve a nascondere un po’ di polvere sotto al tappeto, fingendo che fino ad oggi, in Toscana, sia andato tutto bene. Vi spiego perché. Se, come alcuni colleghi di opposizione hanno detto ieri in aula, quello attuale non è il tempo per le indagini, bensì quello di vaccinare alla svelta i cittadini toscani, qualcuno dovrebbe spiegarmi a cosa serve l’ennesima commissione dalla quale la Giunta dovrebbe passare per discutere, prima di decidere e agire. In pratica, anche chi ha votato questa commissione sa di aver votato uno strumento completamente inutile. Per non parlare poi dei compiti che il Consiglio ha attribuito alla Commissione: nessun compito ispettivo e di inchiesta, ma andare a caccia di eventuali ‘fake news’ diffuse sulle vaccinazioni in Toscana! Se questa vi sembra una priorità…”.