Pd e Italia Viva mettono alle strette Giani

Oggi il vertice di maggioranza per un piano sinergico per il 2021 Campagna vaccinale, Recovery plan e Piano rifiuti sotto i riflettori

Eugenio Giani

Eugenio Giani

Oggi il confronto di maggioranza regionale tra Pd e Italia Viva, la prossima settimana tavolo dem con la segretaria toscana Simona Bonafè, i consiglieri regionali e il presidente della Toscana Eugenio Giani. A mezzogiorno renziani e dem (Simone Danti per Iv e Simona Bonafè per Pd con i capigruppo Stefano Scaramelli e Vincenzo Ceccarelli) sono chiamati a fare un bilancio dei primi sette mesi di governo del centrosinistra e a individuare le priorità dei prossimi mesi a partire dalla gestione della campagna vaccinale, dalle delle risorse del Recovery plan e dall’atteso Piano rifiuti. La volontà delle due forze è di trovare una sintesi degli obiettivi e metterli all'attenzione di Giani con il quale va stretto un patto per una maggiore sinergia tra partiti-gruppi consiliari-presidente (e giunta). Di fatto si imputa a Giani «di aver fatto troppo di testa sua» senza condivisione. «E i risultati non sono stati sempre soddisfacenti...» si dice dai due gruppi di Palazzo Panciatichi. In bilico la possibilità di attuare la riforma dello statuto regionale (nono assessore e due sottosegretari) che Giani vuol portare fino in fondo. In particolare Italia Viva punta ad una analisi oggettiva degli errori commessi fino ad oggi e delle azioni andate bene e alla programmazione fino alla fine del 2021. Obiettivo: massima collegialità da ora in avanti e confronto costante con il presidente Giani.

Per quanto riguarda le prossime nomine in mano a Giani (Capo di gabinetto dopo la revoca di Ledo Gori, presidente Irpet e di Fidi Toscana) l'intenzione dei partiti di maggioranza è quella di lasciare mano libera al presidente e di non 'suggerire' nomi, ma di guardare i curriculum e di non dover per forza rispondere ad esigenze di equilibri politici. 

Mercoledì il capogruppo Vincenzo Ceccarelli ha avuto un lungo colloquio con il presidente Giani. 

Sinistra civica ecologista, che ha fatto parte della coalizione di centrosinistra a sostegno di Giani alle scorse elezioni e che esprime in giunta l’assessora Serena Spinelli, accende i riflettori sull’inchiesta keu e sottolinea che «finora c’è stata una risposta al di sotto delle necessità». «Chiediamo alla maggioranza di governo della Regione e in particolare al Pd di farsi carico dell'assoluta esigenza di aprire la strada ad un confronto largo e aperto, capace di parlare a tutta la società e di riattivare un processo di fiducia partecipativa».