Giani: "Io mangia-tartine? La Ceccardi mi ha fatto grande pubblicità con questo slogan"

Il neo-presidente della Regione parla al noto programma di RadioRai "Un giorno da pecora"

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Firenze, 23 settembre 2020 - "Io mangia tartine? La Ceccardi con questa battuta mi ha fatto una pubblicità incredibile". Divertente intervista del neo-presidente della Regione Eugenio Giani a "Un Giorno da Pecora", la nota trasmissione di Rai Radio Uno che pone la politica sotto un lato più leggero.

Proprio il presenzialismo di Giani è stato al centro delle domande di Geppi Cucciari e Giorgio Lauro. "Mi dicono che sono un mangia tartine - dice Giani - La realtà è che partecipavo a molti incontri per ascoltare le persone e per questo al massimo a ogni incontro potevo mangiare una tartina". 

Giani parla poi del presidente del Consiglio Conte: "Mi hanno detto che il premier ha chiamato" per congratularsi, confessa. "Ho provato a richiamare, ma non ci siamo sentiti. Ma lo sentiro': abbiamo entrambi un legame profondo con Firenze, sa quante persone conosco che hanno fatto gli esami con lui a giurisprudenza. Io peraltro mi sono laureato a Firenze in giurisprudenza".

Si parla poi di Matteo Renzi e il neo-presidente dice: "Io renziano? Questi termini non mi piacciono. Io sono 'gianiano', sono il Giani". E Renzi é gianiano? "Penso di sì, perché mi vuol bene. Con lui abbiamo condiviso vari momenti in questa campagna elettorale come con Nardella, Zingaretti, Speranza. Il ministro è stata una grande scoperta per me: per seguire i problemi della sanità è una persona molto in gamba". Giani ha poi ricordato tanti momenti della sua carriera, come la rifondazione della Fiorentina dopo il fallimento (ai tempi in cui il sindaco era Domenici) e l'arrivo dei Della Valle.

E il tuffo nell'Arno, quello che Giani fa ogni gennaio? "E' un dilemma - dice Giani - Lo devo fare a Firenze o da presidente lo devo fare in qualche altra località costiera della Toscana?".