Tajani punta su industria e turismo. "Aeroporto fiorentino, sì al decollo"

Tour elettorale del vicepresidente di Forza Italia. Frizioni con la Lega? "Pensiamo solo a vincere". A Pisa, Siena e nel capoluogo toscano attacca il Pd: "Basta col sistema di potere che premia gli amici"

Tour elettorale per il vicepresidente di Forza Italia Tajani ieri a Firenze, Pisa e Siena

Tour elettorale per il vicepresidente di Forza Italia Tajani ieri a Firenze, Pisa e Siena

Firenze, 18 luglio 2020 - Sull’aeroporto di Firenze atterrano le divisioni nel centrodestra impegnato nell’operazione assalto al fortino rosso della Toscana. Tra Forza Italia e Lega non corre buon sangue, ma la ’ragion di coalizione’ fa sì che si cerchi di remare tutti dalla stessa parte. Non sempre ci si riesce e diventa difficile tacere su posizioni diverse quando si toccano ampi settori di elettorato: aeroporto vuol dire turismo, vuol dire posti di lavoro, vuol dire imprese oltre alla tutela dall’inquinamento acustico e alle prospettive ambientali per la piana fiorentina, ma vuol dire anche equilibri tra Firenze e Pisa.

Ieri il vice presidente di Forza Italia Antonio Tajani in missione elettorale in Toscana con visita anche a ’La Nazione’ ha ribadito che lo sviluppo del ’Vespucci’ è fondamentale per tutti: "Una regione come la Toscana non può non avere più di un aeroporto, quindi ben venga il prolungamento della pista e lo sviluppo che non colpisce l’ aeroporto di Pisa". E spiega: «Quando ero commissario europeo ai Trasporti mi sono battuto, per esempio in Sicilia per l’apertura dell’aeroporto di Comiso, quando c’erano all’aeroporto di Catania molti contrari a questa ipotesi; invece poi l’ aeroporto di Comiso si è sviluppato molto bene". Quindi, ha concluso Tajani, "credo che rafforzare l’aeroporto di Firenze, anche tutelando meglio l’ambiente e vigilando sull’inquinamento acustico, vada nella giusta direzione". L’aeroporto di Firenze "non toglie passeggeri allo scalo di Pisa, anzi, il sistema aeroportuale Pisa-Firenze va a rafforzare l’economia di questa regione". "Noi abbiamo bisogno, superata la vicenda Coronavirus, di avere più turisti: più aeroporti ci sono meglio è, più porti ci stanno meglio è".

La candidata del centrodestra Susanna Ceccardi non ha voluto aggiungere ieri una parola sulla posizione dell’alleato. L’altro giorno nel primo confronto elettorale l’ex sindaca di Cascina aveva sottolineato che "sono cinquant’anni che il centrosinistra governa e che si parla del progetto di ampliamento dell’ aeroporto di Firenze. Io investirei su una linea veloce fra Firenze e Pisa. L’importante è che le persone arrivino a Firenze nella maniera più veloce possibile con un sistema integrato fra Pisa e Firenze". Ripete che non è contro il ’Vespucci’ ma per "la messa in sicurezza dello scalo". Insomma "significa che bisogna fare un nuovo progetto, l’ho sempre detto, un nuovo progetto sostenibile per la pista di Firenze. Vaglieremo i progetti tecnici rispettosi delle nuove prescrizioni". E sottolinea: "Il tempo l’ha perso tutto il Pd, non vorrete mica dar la colpa a me?". Tajani ha toccato con i deputati Stefano Mugnai ed Erica Mazzetti, i consiglieri regionali Maurizio Marchetti e Marco Stella, i consiglieri comunali Jacopo Cellai, Mario Tenerani e Mario Razzanelli a Firenze i problemi delle imprese post Covid poi si è trasferito a Siena e Pisa.

Forza Italia vuol essere protagonista della campagna del voto toscano dove storicamente è radicata tra l’elettorato moderato. Tajani si mette il recente passato alle spalle (disse a La Nazione che ci potevano essere candidati più forti della Ceccardi): "Quando si fa una sintesi dopo un dibattito anche vivace nel centrodestra, si chiude tutto riguarda il passato; ora lavoriamo per vincere le elezioni". Anche lui, come la Ceccardi, attacca il "sistema di potere" di Pd e alleati: "La sinistra ha governato male questa regione, la Toscana", perché "non si governa una regione soltanto per sistemare gli amici degli amici con un sistema di potere". "A me interessa che un medico sia bravo, non che abbia la tessera del Partito democratico o di un altro partito", ha aggiunto Tajani.

«Andremo per la nostra strada - ha proseguito il vicepresidente di Forza Italia- con le nostre proposte: coglieremo i problemi fondamentali di questa regione, e siamo più credibili certamente della sinistra quando parliamo di sviluppo economico, di sostegno alle piccole e medie imprese, di balneari, e continueremo a batterci per difendere un’economia come quella Toscana basata sul turismo, ma basata anche su un comparto industriale". © RIPRODUZIONE RISERVATA