Elezioni regionali, è battaglia virtuale intorno all'hashtag #inToscanaunvisivole

Il rush finale della campagna: i sostenitori di centrosinistra creano lo slogan per Twitter. Che viene però usato contro gli avversari anche da chi tifa per la Ceccardi

Eugenio Giani e Susanna Ceccardi (New Press Photo)

Eugenio Giani e Susanna Ceccardi (New Press Photo)

Firenze, 18 settembre 2020 - Era accaduto per l'Emilia Romagna e non poteva non accadere per un'altra regione-simbolo come la Toscana. Le elezioni regionali del 20 e 21 settembre sono vicine, vicinissime. Mancano ormai poche ore e si scatenano gli hashtag su Twitter.

Aggregare migliaia di Tweet in un hashtag che sia anche uno slogan e far salire questo hashtag fino ai trend topic viene visto dagli spin doctor degli schieramenti come un buon modo per far campagna elettorale e convincere gli indecisi. E' del centrosinistra la prima mossa di questa battaglia con l'hashtag #inToscanaunvisivole (Per chi fosse proprio digiuno di parlata toscana significa "Non vi vogliamo in Toscana").

Hashtag ovviamente rivolto al centrodestra e a Susanna Ceccardi. Il tam tam è partito nella mattina di venerdì e molti sostenitori del centrosinistra hanno iniziato a usarlo con tweet pro-Giani e anti-Ceccardi. Ma proprio come una battaglia vera, c'è l'ondata di attacco e poi quella del contrattacco. Perché anche il centrodestra ha iniziato a twittare con lo stesso hashtag in funzione anti-Giani

Una contesa virtuale che, a sinistra, sembra intanto unire le truppe di Giani e quelle di Tommaso Fattori, candiato alla presidenza per "Toscana a Sinistra", schieramento che si propone come alternativa a Giani. Anche i sostenitori di Fattori twittano con l'hashtag. 

E così se da una parte si legge "Toscani, non fate come gli umbri, pensateci bene" (rivolto a chi è deciso a votare Ceccardi) dall'altro si legge "La lega vincerà in Toscana e i post sotto questo hashtag fanno solo ridere". Manca poco insomma alle aperture delle urne e l'atmosfera su twitter è elettrica. Nella contesa si getta anche Italia Viva di Matteo Renzi. Che su Facebook lancia i mini-spot contro Susanna Ceccardi riproponendo alcuni spezzoni di interviste alla candidata e a Matteo Salvini.

La battaglia virtuale avvenne anche in Emilia Romagna a gennaio: "#oggivotolega" fu l'hashtag usato dalla candidata di centrodestra Lucia Borgonzoni. Mentre #iltuoCUOREnonbatteaDESTRA fu l'hashtag con cui i sostenitori di Stefano Bonaccini, poi confermato presidente di Regione, scesero in campo sul ring virtuale. C'è da giurarci quindi, la battaglia degli hashtag in Toscana non finisce qui. 

f.m.