Coronavirus, i politici toscani si autotassano: devoluti alla sanità rimborsi e diarie

Ecco come in consiglio regionale i partiti decidono di agire per sostenere medici e ospedali

Protezione Civile in azione (Fotocronache Germogli)

Protezione Civile in azione (Fotocronache Germogli)

Firenze, 20 marzo 2020 - Al bando le polemiche anche i rappresentanti istituzionali e i partiti politici toscani iniziano a muoversi concretamente a favore della sanità. I più attivi sono consiglieri regionali del Movimento Cinque Stelle con in testa Irene Galletti, candidata a governatore della Toscana, insieme ad Andrea Quartini e Giacomo Giannarelli.

Due le mosse. I grilini hanno chiesto al Presidente della Regione Enrico Rossi di aprire un conto corrente ad hoc. Rossi in due giorni lo ha attivato a favore di Estar, la centrale regionale per gli acquisti sanitari, e lì hanno versato subito 85mila euro dal fondo creato con i tagli ai loro stipendi.

Stamani è stato proposto da Giannarelli in sede di riunione dei capigruppo regionali di tutti i partiti di devolvere i rimborsi per le trasferte da casa a Firenze, sede del Consiglio regionale. Tutti d'accordo con la proposta, ma poi ognuno dei consiglieri regionali "deciderà in libertà ".

"Noi lasciamo da parte le polemiche e facciamo atti concreti - sottolinea Irene Galletti - prima col nostro fondo ora con la proposta sui rimborsi. Poche chiacchiere, più fatti". I rimborsi chilometrici al mese varrebbero circa 37mila euro per i 41 consiglieri, sottolinea il M5Stelle. Il presidente del consiglio regionale Eugenio Giani è d'accordo con la mobilitazione dei capigruppo e ha dato disposizioni di preparare una circolare con le istruzioni per le donazioni. 'C'è il conto corrente Estar a disposizione ma ognuno può muoversi come meglio crede se vuole mettere a disposizione risorse per strutture del territorio piu' vicino. Ho visto grande sensibilità da parte di tutti" sottolinea Giani.

Anche lui sarà tra i primi a dare il contributo per supportare la sanità pubblica. Paolo Marcheschi, capogruppo dei Fratelli d'Italia in Regione ha proposto di destinare "parte delle nostre indennità di consiglieri regionali per l'acquisto di materiale sanitario necessario al nostro territorio e ai tanti operatori e medici impegnati nella battaglia contro il virus.

Il gesto, anziché lasciato alla liberalità dei singoli, avrebbe un valore più importante se proposto e condiviso da tutti i componenti dell'assemblea consiliare" ha scritto al presidente dell'Assemblea toscana Giani. Intanto ha deciso di devolvere la sua indennità di marzo all'iniziativa nazionale di Giorgia Meloni per il sostegno alla battaglia contro il Covid 19.

Anche la Lega mobilitata: "Nei prossimi giorni faremo un'azione comune" sottolinea il capogruppo Jacopo Alberti. Pd in campo: "Confido si aderisca alle iniziative per sostenere la nostra sanità- dice Alessandra Nardini, consigliera regionale dem - ora più che mai ci siamo resi conto dell'importanza della sanità pubblica". Così aveva sottolineato anche Stefania Saccardi, assessore regionale di Italia Viva: "Mai più tagli al settore pubblico".

E Forza Italia con il capogruppo Maurizio Marchetti lancia il sostegno a una campagna di raccolta fondi per l'acquisto di un elettrocardiografo per l'ospedale Versilia e una del Lions Le Mura a favore dell'ospedale di Lucca dove si stanno curando molti ricoverati positivi al Coronavirus. In campo dai primi momenti dell'emergenza anche il vicepresidente del consiglio regionale Marco Stella (Forza Italia) con iniziative di sostegno ad hoc.