Centrodestra, candidati congelati

Salta il vertice di oggi. Ancora una fumata nera, trattative congelate

Susanna Ceccardi

Susanna Ceccardi

Firenze, 23 febbraio 2019 -  ll tafazzismo è contagioso? L’atteggiamento autolesionistico proprio della sinistra italiana e in particolare del Pd sta pervadendo anche il centrodestra, specialmente quello toscano che non arriva mai al dunque riguardo le candidature per gli sfidanti sindaci a Firenze, Prato e Livorno?

Il virus sta congelando la rincorsa al fortino del centrosinistra in una Toscana sempre meno rossa? Sembrerebbe proprio di sì pensando che il vertice regionale, annunciato come il definitivo, tra Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia che si doveva tenere oggi, è saltato. Ufficialmente per impegni dell’ultim’ora ma le voci si rincorrono sulla verità dell’ennesimo «tiraemolla». Nell’aria resta il pericolo strappo. E allora il tafazzismo sarebbe davvero dilagante, un contagio da peste bubbonica.

Di fatto anche in questo fine settimane le carte resteranno coperte per sapere chi saranno i nomi che contenderanno la poltrona di sindaco a Dario Nardella a Firenze, a Matteo Biffoni a Prato, a mister X (Luca Salvetti?) a Livorno (mentre per il Movimento Cinque Stelle correrà l’attuale vice sindaco Stella Sorgente). Lo scenario più veriterio parla della volontà di portare il confronto regionale a un tavolo nazionale. Un primo incontro tra i leader (Berlusconi-Salvini-Meloni) ci sarebbe stato a ridosso delle elezioni regionali sarde. Il coordinatore regionale di Forza Italia Stefano Mugnai aveva sempre voluto allargare l’orizzonte mentre la sindaca di Cascina e coordinatrice regionale della Lega Susanna Ceccardi voleva chiudere già da tempo ribadendo che Ubaldo Bocci per Firenze, Daniele Spada per Prato e Giulia Pacciardi per Livorno andavano benone.

Molto meno a Forza Italia che vorrebbe portare a casa qualche candidatura e non fare solo da «comprimario da coalizione». Mentre Ubaldo Bocci ha continuato a dire che lui vuol essere il candidato di tutto il centrodestra unito, Forza Italia cerca di dare vigore all’alternativa al civico Spada con due politici come l’ex assessore Rita Pieri e il pratese «romanizzato» Giorgio Silli che rimane campione di preferenze.

Luigi Caroppo