Morto Altero Matteoli, una lunga carriera politica cominciata nella sua Toscana

Dal consiglio comunale di Castelnuovo Garfagnana a Roma, dove fu quattro volte ministro. A Orbetello fu sindaco, in Toscana fu segretario regionale del Msi

Altero Matteoli (Lapresse)

Altero Matteoli (Lapresse)

Livorno, 18 dicembre 2017 - Altero Matteoli, morto oggi in un incidente stradale sull'Aurelia all'altezza di Capalbio, aveva 77 anni, compiuti l'8 settembre. Nato a Cecina, la sua militanza politica comincia da giovane. In Toscana inizia una carriera che lo porterà a ricoprire numerosi incarichi ad ogni livello; nel 2000 fu anche candidato alla presidenza della Regione per la Casa delle Libertà, elezione che perse contro Claudio Martini (insieme nella foto LaPresse) con un risultato comunque di rilievo (prese il 40%).

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Esponente del Movimento Sociale Italiano, ne fu segretario regionale per la Toscana. Fu consigliere comunale a Castelnuovo Garfagnana (Lucca) e di Livorno per quattro legislature, poi consigliere provinciale di Livorno, sempre eletto nelle liste del Msi. La sua prima elezione alla Camera dei deputati risale al 1983.

 Nel 1994 l'ingresso in Alleanza Nazionale di Gianfranco Fini: sarà un esponente di punta, più volte ministro con i governi Berlusconi.

Fra le attività parlamentari, fu membro della Commissione parlamentare d'inchiesta sul fenomeno della mafia e sulle associazioni criminali.

Nel 1994 fu nominato per la prima volta ministro dell'Ambiente nel primo governo Berlusconi fino al gennaio 1995. Alle elezioni politiche del 2001 venne eletto alla Camera nel collegio uninominale di Lucca per la coalizione della Casa delle Libertà.

Dall'11 giugno 2001 fino al maggio 2006 tornò ministro dell'Ambiente nel secondo e terzo governo Berlusconi. Alle elezioni politiche del 2006 venne eletto al Senato, dove fu capogruppo di An.

Ma la rilevante attività politica nazionale non gli impedì di candidarsi e vincere le elezioni a Orbetello (Grosseto) nel maggio 2006, carica ricoperta fino al 2011.

Nell'ultimo governo Berlusconi, il quarto, fu ancora ministro ma in quella occasione venne incaricato di occuparsi delle infrastrutture e dei trasporti.

Il 16 novembre 2013 il passaggio a Forza Italia e nel 2014 la nomina nel comitato di presidenza del partito. L'ultimo incarico ricevuto da Berlusconi fu quello di coordinatore del tavolo del centrodestra sulle alleanze e i programmi in vista delle scorse elezioni amministrative, poi confermato nel ruolo per le prossime elezioni locali e regionali.