Stefano Franceschi e i suoi primi 40 anni da allenatore di pallavolo

Il 63enne, anche vice presidente del Consiglio comunale di Pistoia, festeggerà il prestigioso traguardo a dicembre. Tutti i suoi ricordi

Stefano Franceschi e una carriera spesa soprattutto nei Vigili del fuoco Mazzoni

Stefano Franceschi e una carriera spesa soprattutto nei Vigili del fuoco Mazzoni

Pistoia, 28 novembre 2019 - Si potrebbe scrivere, parafrasando un titolo di successo, ecco “i suoi primi 40 anni… da allenatore”. A dicembre Stefano Franceschi, nato a Pistoia 63 anni fa, “pistoiese purosangue” come si autodefinisce, progettista Breda e sindacalista Fim Cisl oggi in pensione, per 5 anni consigliere comunale e per 5 vice presidente del Consiglio comunale di Pistoia, festeggerà i suoi primi quarant’anni da allenatore di pallavolo, la sua grande passione assieme a quelle per l’Inter e la Pistoiese.

Cuore Mazzoni, avendo trascorso gran parte della propria trafila sportiva nella società dei Vigili del fuoco, dopo 10 anni da pallavolista, Franceschi iniziò a indossare i panni del tecnico nell’ormai lontano 1979. “Ho fatto tante battaglie – racconta – innanzitutto nel settore giovanile della Mazzoni, ove abbiamo disputato finali regionali e vinto numerosi titoli provinciali. Ho aiutato a crescere molti ragazzi: Biagini, Massimo Franceschi e ancora Mazzei, Bigagli, il Barni giornalista, il pompiere Melani, Castagna già presidente della Pallavolo Monsummano. Abbiamo disputato la serie D, poi ho allenato un’eccellente formazione giovanile, ove giocavano tra gli altri Marco Fagnoni, Marco Vecchi, i fratelli Petrini e Marco Bianchi.

E ancora un salto in serie C con la Caripit, con un quarto e un terzo posto, poi ancora giovanili, con giocatori quali Di Ruvo, Petroni, Melani. Ho allenato anche nel femminile, alla Libertas Il Pino, sono tornato al maschile, siamo ripartiti dal minivolley sino ad arrivare in C, ho avuto la fortuna di allenare Andrea Francesconi detto Popone, che ha giocato tra B1 e A2, ma pure Albelli, Bonucci, Luca Francini, Marco Francini, che 5 anni fa ci ha lasciato, Iacomelli, Noccioletti, Ruganti, Melani, Calabrese.

Ho avuto l’incarico di selezionatore maschile e fiduciario provinciale degli allenatori, ho allenato l’attuale atleta/diesse della Mazzoni Andrea Lombardi, Flego e Fattorini. Una parentesi a Pieve a Nievole, con la vittoria del campionato provinciale Under 18. Sono ritornato a Pistoia chiamato dal grande presidente Lido Ciatti nell’Unione Pallavolo, ho fatto la C femminile assieme a Castagna, Breschi, Fracalanza e Taverna, mi sono trasferito a Ponte Buggianese, sono rientrato a Pistoia per volere di Ciatti, che mi guarda da lassù, abbiamo fatto crescere l’Unione Pistoiese Volley.

Dalla fusione con la Pallavolo Pistoia è nata la Scuola Volley Pistoiese con Claudio Caramelli e io direttore sportivo, poi ancora Unione Pistoiese Volley, nel 2015 assorbita dai Vigili del fuoco. Sono tornato a casa, quindi, dal grande Maurizio Fagnoni, la persona che mi ha lanciato nel volley, e ora alleno la compagine under 15 biancorossa. Dedico la mia carriera a chi non c’è più: a Roberto, Michele, Marco e Lido”.

Gianluca Barni