Serie B Nazionale. Vedovato chiude il roster La T Gema

La T Tecnica Gema Montecatini chiude il roster, almeno per il momento. Mancava una tessera per completare il puzzle dell’organico rossoblù ed è stata inserita con l’acquisto di Jacopo Vedovato, pivot dal pedigree non trascurabile che approda a Montecatini dopo essersi svincolato dalla Pielle Livorno e con alle spalle una stagione vissuta fra alti e bassi, così come ondivaga è stata quella dei portuali. L’ingaggio del centro veneto era stato ampiamente anticipato nei giorni scorsi ma la notizia ha guadagnato i crismi dell’ufficialità soltanto ieri: "Jacopo Vedovato, classe 1995, lungo di 206 centimetri, andrà a irrobustire il reparto lunghi e a dare esperienza, aggiungendosi in area a Strautmanis, Acunzo e Fratto – si legge nella nota pubblicata dal club termale -. Per lui, padovano di Camposampiero, una carriera trascorsa, negli ultimi anni, tra Pielle Livorno, Udine, San Vendemiano (ben cinque stagioni), e prima ancora Virtus Roma, (due anni) e Chieti, dopo gli esordi a Treviso in A2. Lo scorso anno a Livorno una media di 6 punti e altrettanti rimbalzi in 20 minuti di utilizzo per Jacopo, mentre l’anno prima era in A2 a Udine e nell’ultimo anno a San Vende, nel 2022/23, in B, ha prodotto 10 punti e 7 rimbalzi con il 58% da 2".

Coach Andreazza ha dunque il suo "cinque" da aggiungere alla propria collezione di lunghi. Le caratteristiche di Vedovato ben completano il reparto, perché nonostante diventi automaticamente il giocatore più alto della sua nuova squadra, ha una dinamicità e un’esecuzione dalla media che gli permettono non solo di dar fiato a Strautmanis ma all’occorrenza anche di esserne complementare e, perché no, di giocarci pure insieme in alcuni frangenti se la partita lo dovesse rendere necessario. Per la seconda volta in tre anni, dunque, La T Gema sceglie di non riempire nel mercato estivo lo slot concesso dalle regole federali per tesserare lo straniero comunitario, tenendoselo sguarnito in vista di possibili opportunità da cogliere nel mercato invernale.

Filippo Palazzoni