Serie B La Fabo con un Arrigoni in più La banda Barsotti oggi gioca a Borgomanero con la Cipir: "Loro in casa si trasformano e segnano tantissimo"

Il tour de force dei tre impegni in sei giorni per la Fabo Herons Montecatini si apre con la trasferta trabocchetto di questo pomeriggio alle 18 al Pala Don Bosco di Borgomanero, tana della Cipir College di coach Stefano Di Cerbo. Denominazione non certo casuale, quella di College Basketball, basta andare a sbirciare l’età dei componenti del roster piemontese, tutti nati dopo il 1 gennaio 2002 ad eccezione di Daniele Benzoni, quarantaduenne icona del basket cadetto e centro dell’energia attorno a cui ruota un gruppo di giovanissime promesse del basket: "Benzoni è un giocatore che ammiro moltissimo per la passione che ha per il gioco e per la sua capacità di mettersi continuamente in discussione – rivela coach Federico Barsotti – Ancora oggi a più di quarant’anni è il miglior giocatore di una squadra composta da elementi che come età potrebbero essere suoi figli, e alcuni di essi sono prospetti veramente interessanti a livello non solo locale ma nazionale. Quello di Borgomanero è un progetto di pallacanestro che mi affascina molto e che seguo con grande attenzione già da alcuni anni". La Cipir è una delle squadre con l’età media più bassa dell’intera Serie B, che con il suo basket frizzante e dai toni alti cercherà di mettere in difficoltà una Fabo che con gli innesti di Chiera ed Arrigoni sta invece compiendo il percorso inverso, aggiungendo esperienza e solidità al gruppo a scapito forse di un po’ di freschezza: "Siamo ancora un cantiere aperto e questa è la peggior settimana per cercare nuovi equilibri e integrare i nuovi acquisti perché con tre impegni in sei giorni non abbiamo mai la possibilità di allenarci – ammette il tecnico degli Herons – Sono comunque tranquillo, Adrian è già qualche settimana che si allena con noi, mentre Arrigoni è un giocatore con così tanta esperienza e intelligenza cestistica che sono convinto non avrà problemi nel nostro sistema. Dobbiamo però fare molta attenzione, Borgomanero in casa è una forza della natura e segna tantissimo".

Filippo Palazzoni