Niente Trofeo Settecolli per la Nuotatori Pistoiesi. Dopo anni, forse decenni, quindi, non ci sarà alcun rappresentante della società nostrana alla prestigiosa rassegna natatoria della Capitale: neppure Giulia Gabbrielleschi, che per l’occasione era stata convocata a parteciparvi con la Nazionale italiana per disputare le sue prive, gli 800m e i 1500m stile libero). Aveva, dunque, ricevuto l’ennesimo attestato di attenzione da parte dello staff tecnico azzurro. "Io e l’atleta abbiamo convenuto che non è il caso di andare a Roma – fa sapere il tecnico della squadra agonistica, Massimiliano Lombardi –. La ragione era stata peraltro annunciata da tempo: siamo ripartiti in ritardo, troppo ritardo, per i problemi d’impianto, non saremmo stati alla pari con i rivali, che hanno ricominciato ad allenarsi prima, in strutture tra l’altro considerevoli". Niente Gabbrielleschi, niente Niccolò Bonacchi, che avrebbe gareggiato difendendo i colori di Centro Sportivo Esercito e ’Pistoiesi’. Niente ritorno ufficiale alle gare in vasca. Gli atleti continueranno a prepararsi, agli ordini di Lombardi e della sua assistente Alice Ieri, alla piscina di Montecatini Terme, sperando di poter tornare a nuotare alla ’Boario’ dal primo settembre, come promesso a suo tempo dall’amministrazione comunale, in particolar modo dall’assessore allo sport Gabriele Magni.
Intanto le difficoltà sono enormi, per i costi salatissimi degli impianti, e i sacrifici a cui sono costretti i ragazzi, che fanno la spola con mezzi propri tra Pistoia e la Valdinievole (e prima l’hanno fatta tra la città e Calenzano, tra la città e Prato) per il sodalizio. "Alcuni nostri elementi prenderanno parte, invece, agli Italiani Assoluti di fondo, a Piombino dal 18 al 21 agosto – riprende il filo del discorso Lombardi –. Per loro sarà il ritorno ufficiale alle gare in acque libere. Giulia Gabbrielleschi e Federico Marchi si cimenteranno sui 2500 metri, 5 e 10 chilometri, Baldassarri, Tani e Magnolfi sui 2500 metri e 5 chilometri. E speriamo che possano fare bene, nonostante tutto. Poi, auspicando che alla ’Boario’ si siano conclusi i lavori di ristrutturazione, proseguiremo le sedute di allenamento, senza interruzione estiva. Altrimenti, se la piscina non fosse disponibile per la data promessa, saremmo costretti a fermarci nuovamente e sarebbe davvero un guaio, perché si complicherebbe enormemente la stagione olimpica (Tokyo 2021). Nell’annata in cui tutto dovrebbe filare liscio, iniziare in salita significherebbe partire ad handicap".
I ’Pistoiesi’ smaniano di tornare in acqua per tornare alla vita, ma principalmente di nuotare a Pistoia, nella propria città. Andare a Calenzano e Prato prima, Montecatini poi ha comportato e comporta un dispendio di energie fisiche e psicologiche notevolissimo. Certo non è la maniera migliore per ripartire dopo la clausura pesantissima dovuta alla pandemia.
Gianluca Barni