Pistoiese, è già tempo di derby salvezza

Debutto di fuoco per il neoallenatore arancione Giancarlo Riolfo: domenica contro la Lucchese i tre punti saranno fondamentali

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Si volta pagina, pur non dimenticando quando è già stato scritto nei capitoli precedenti. Si volta pagina, ma con un distinguo ben chiaro tra società e squadra. La società ha fatto la sua scelta per provare a invertire la tendenza e e lo ha fatto da... società, ovvero utilizzando lo strumento a sua disposizione: il cambio di allenatore. Una decisione arrivata dopo un’attenta riflessione e ponderando tutti i pro e i contro. Una società questo può fare anche se magari qualche presidente una mezza voglia di cacciare i giocatori l’avrà avuta ogni tanto, ma sappiamo bene per mille motivi che rimarrà solo una tentazione e nulla più. La dirigenza ha mantenuto lo staff in organico che fino ad ora aveva affiancato Nicolò Frustalupi implementandolo con Simone Acceci e Paolo Pantera due collaboratori di Giancarlo Riolfo. Diciamo che la società per quanto era in suo potere fare, ha fatto. Per quanto riguarda la squadra intesa come gruppo dei giocatori adesso tocca a loro perché l’esonero di un allenatore è il fallimento della squadra tutta e i giocatori devono sentirsi chiamati in causa e assumersi le proprie responsabilità. Sì perché alla fine di tutti i guai in campo ci vanno loro e quando si sbagliano i gol, si commettono errori grossolani in difesa, non si gioca con la giusta cattiveria agonistica, la colpa non è dei moduli, degli schemi o delle filosofie di gioco né tanto meno si può tirare in ballo la società. A certi livelli ognuno deve sapere cosa fare quando è in campo. E, quindi, la squadra è chiamata prima di tutti a dare delle risposte perché adesso non ci sono più scuse. In mezzo a tutto questo c’è il nuovo allenatore a cui è giusto dare tempo e fiducia perché nessuno ha la bacchetta magica. Riolfo è un tecnico con una buona esperienza alle spalle, si è già trovato in situazioni difficili, vedi Savona, e ne è uscito vincitore. E’ chiaro che prima di vedere la sua mano dovrà passare un po’ di tempo e questo tempo è giusto e doveroso concederglielo lasciandolo lavorare in tranquillità. Certo, la situazione non è delle più rosee e già domenica c’è subito uno scontro diretto contro la Lucchese dove i tre punti valgono oro quanto pesano. La Pistoiese dovrà fare di tutto per prenderseli anche perché occasione migliore per tornare a vincere risollevando morale e classifica che non quella di affrontare una squadra ultima in classifica, non si può trovare. La speranza è che le nuove pagine che dovranno essere scritte da qui alla fine del campionato inizino domenica con una bella storia, la prima di tante.

Maurizio Innocenti