Pistoiese pari prezioso nel derby di Monsummano, Real Aglianese a picco a Carrara

2-2 per le arancioni in extremis al "Loik" con le Giovani Granata, tennistico 6-1 del Don Bosco Fossone ad Agliana nella settima di Eccellenza

L'esultanza finale delle calciatrici della Pistoiese per il pareggio

L'esultanza finale delle calciatrici della Pistoiese per il pareggio

Pistoia,12 dicembre 2018 - I verdetti. Un pareggio in extremis, una sconfitta roboante. La 7° giornata del girone di andata di Eccellenza ha visto il 2-2 del Calcio Femminile Pistoiese 2016 nel derby di Monsummano Terme, al cospetto delle Giovani Granata, e la caduta fragorosa del Real Aglianese di Armando Esposito, privo delle due stelle Mariani e Panariello, in casa del Don Bosco Fossone Carrara (6-1). Quando già stavano pregustando l’inebriante profumo del successo, le Giovani Granata hanno dovuto fare i conti con la voglia di restare in corsa della Pistoiese, che ha pareggiato al novantesimo su calcio di rigore con Brundo (una doppietta per lei).

Valdinievoline avanti di due reti all’80’, grazie a una doppietta di Pompignoli, e con una giocatrice in più vista l’espulsione per somma di ammonizioni di Valoriani tra le arancioni. In casa orange qualcuno lamenta un rigore non concesso alle pistoiesi e un penalty generoso assegnato dal direttore di gara alle monsummanesi. Espulso per proteste alla fine del primo tempo il tecnico Biagiotti, che senza Pucci, Giusti, Bucciantini, Risaliti e Perna, ha schierato Italiano tra i pali, difesa a 4 con da destra a sinistra Comparini, Buracchi, Carradori e Nigro, centrocampo a 4 con Nesci, Valoriani, Bonacchi e Martinelli, tandem offensivo Bianchi-Menchetti.

Per il Real, in gol con Eva Paolini, Vannucchi in porta, difesa con Nesti, Shikata e Santini, Qafoku davanti, Farci, Paolini, Rojas, Pirillo (poi Caggiano) e Bugiani a metà campo, Biagioni in attacco. Pistoiese quarta in classifica a 11 con l’Aquila Montevarchi, Real Aglianese ottavo a 5. Rispetto alle rivali, la Pistoiese ha un pensiero in più. A una decina di giorni di distanza dal “misfatto”, in casa del Calcio Femminile Pistoiese 2016 sono ancora a chiedersi dove sia andato a finire il fair play. Perché in presenza di reclamo da parte del Marzocco Sangiovannese, il giudice sportivo si è riservato di decidere sulle sorti di Pistoiese – Sangiovannese di due turni fa, la partita tra una delle protagoniste dell’Eccellenza toscana, la Pistoiese appunto, e il fanalino di coda del torneo.

La gara mai giocata. Nella settimana antecedente il match la dirigenza arancione aveva chiesto, per via telematica, lo spostamento del campo da gioco dal “Frascari” all’“Hitachi” al Comitato regionale toscano, sezione calcio femminile, della Figc. Richiesta presente sul portale della federazione. Ma quello che ancora vale parrebbe essere il bollettino e su questo tale richiesta non era presente per un errore della Figc. Morale della favola: la Pistoiese aspettava arbitro e avversari all’“Hitachi”, direttore di gara e rivali aretine si sono presentati al “Frascari”. La dirigenza arancione ha chiesto alle ultime della classe di scendere egualmente in campo, queste ancora ferme allo 0 iniziale hanno preferito affrontare subito il viaggio di ritorno con la speranza di farne 3… a tavolino. “Come accadrà – la chiosa di un addetto ai lavori pistoiese –. Invece di giocare l’incontro in altra data, ci verrà affibbiato un ingiusto 0-3. La domanda allora è: che cosa insegnano i vertici del nostro pallone? A non avere fair play”.

Gianluca Barni