Pistoiese, partita choc: arancioni sul 3-0, poi il Cuneo rimonta, finisce 3-3

La squadra di Indiani, in netto vantaggio, si fa sopraffare dai piemontesi. Ferrari lascia la squadra in 10 unità, l'arbitro concede due rigori ai padroni di casa

La Pistoiese non riesce a vincere fuori casa: non succede dal settembre scorso

La Pistoiese non riesce a vincere fuori casa: non succede dal settembre scorso

Cuneo, 11 febbraio 2018 - Follia, Pistoiese: dal vantaggio di 3-0 a 3-3 contro il modesto Cuneo. Gli arancioni di Indiani non riescono a sconfiggere il “mal di trasferta” (una sola vittoria, l’8 settembre 2017), neppure con 3 reti di vantaggio dopo appena 25 minuti di gioco. “El loco” Ferrari la combina grossa: con la squadra ormai padrona del punteggio, prossima al secondo successo esterno stagionale, si fa espellere per una gomitata a Zingrossi, a palla lontana. L’assistente dell’arbitro vede, il direttore di gara provvede: cartellino rosso e Pistoiese in dieci unità per i restanti 65 minuti più recupero. Ma poi ci si mettono anche Priola e Papini, con due falli di mano ingenui e altrettanti penalty per i piemontesi, a complicare una partita già di per sé pazza.

Primo tempo ricchissimo di emozioni. Intendiamoci: non si tratta di grande calcio, di calcio champagne, ma di una serie di episodi che rendono la gara gradevole. Davvero piacevole per gli osservatori neutrali. Il Cuneo prova a fare la partita, la Pistoiese è pronta a ripartire in contropiede. Al 5’ Picchi ci prova, ma la palla viene deviata in corner. Al 10’ il primo lampo: Vrioni, ben servito da Minardi, conclude dal limite dell’area. Una magia di sinistro, con il pallone che s’infila nel sette, alla destra del portiere avversario. Al 18’ su lancio di 50 metri di Regoli, Vrioni nei sedici metri stoppa col petto, mette a terra e in diagonale dalla sinistra batte Stancampiano. Un’altra “perla” del giovane sampdoriano, un ragazzo di cui sentiremo parlare.

Al 23’ uscita miracolosa di Zaccagno su Galuppini, a salvare il punteggio di 2-0. Due minuti più tardi, Luperini pesca Vrioni, che fornisce un assist delizioso a Ferrari, che a porta praticamente sguarnita non può fallire. È 3-0 e i pochi tifosi pistoiesi presenti allo stadio pregustano un’affermazione fuori casa che manca da tanto, troppo tempo. Ma entra in scena nuovamente Ferrari: gomitata a Zingrossi e inevitabile espulsione. Il Cuneo rialza la testa, la Pistoiese arretra. Al 37’ è Bruschi a riaprire la partita: si libera del difensore nei sedici metri e scaraventa il pallone alle spalle di Zaccagno. Altro bel gol. Al 41’ Galuppini, da ottima posizione, calcia verso la porta, ma Zaccagno è reattivo e fa sua la sfera. Al 45’ nuova “pazzia”: Priola, scomposto, tocca di mano in area, ma Galuppini dagli undici metri spedisce il pallone alle stelle, graziando gli arancioni.

Il primo vero pericolo della ripresa giunge al quarto d’ora, con i padroni di casa vicini al secondo gol. Uscita pronta di Zaccagno sui piedi di Gerbaudo. Al 22’ De Cenco, subentrato all’acciaccato Vrioni, lancia Luperini, che in area fa partire una conclusione sballata. Al 24’ Rosso calcia dal limite dell’area, col pallone che si perde sul fondo. Al 26’ è Luperini a restituire il favore a De Cenco, che da eccellente posizione calcia debolmente, col pallone che finisce tra le braccia di Stancampiano. Al 27’ azione da manuale della Pistoiese che porta Hamlili al tiro (ma il centrocampista non trova la porta).

Poi il finale che non ci si aspetterebbe, perché gli ospiti toscani stanno controllando l’incontro. Al 35’ il neo entrato Cristini accorcia le distanze: su traversone di Gerbaudo, infatti, approfitta di una deviazione di Rosso, colpendo con la testa: il pallone finisce alle spalle dell’estremo difensore. Al 45’, dal limite, Testa, entrato da pochissimo, si divora il gol del pareggio, sparando alto dai sedici metri. Al 47’ l’episodio decisivo: Papini, il centrocampista che avrebbe dovuto portare ulteriore esperienza agli arancioni, colpisce col braccio in modo scoordinato: nuovo penalty. Dopo due minuti di proteste, la trasformazione di Gerbaudo alla sinistra del pur bravo Zaccagno. E la festa arancione si trasforma in un incubo.

Cuneo – Pistoiese 3-3 CUNEO (4-4-2): Stancampiano; Sarzi Puttini (1’ st Testoni), Zingrossi (37’ st D’Agostino), Conrotto, Di Filippo (1’ st Zamparo); Gerbaudo, Bruschi, Rosso, Zappella (29’ st Cristini); Dell’Agnello, Galuppini (43’ st Testa). A disp: Moschin, Baschirotto, Boni, Genovese, Secondo, Pellini, Maresca. All: Viali PISTOIESE (3-5-2): Zaccagno; Nossa (43’ st Zullo), Priola, Terigi; Minardi (23’ st Nardini), Hamlili, Luperini, Picchi (23’ st Papini), Regoli; Vrioni (13’ st De Cenco), Ferrari. A disp: Biagini, Surraco, Tartaglione, Zappa, Sanna, Dosio, Cauterucci, Cerretelli. All: Indiani Marcatori: 10’ pt Vrioni, 18’ pt Vrioni, 25’ pt Ferrari, 37’ pt Bruschi; 35’ st Cristini, 49’ st Gerbaudo su calcio di rigore Arbitro: Bitonti di Bologna Note: pomeriggio sereno, temperatura 9°. Espulsi: al 27’ pt Ferrari per gioco violento; al 47’ st il vice allenatore della Pistoiese per proteste. Ammoniti: Conrotto (Cuneo), Priola, Zaccagno, Papini (Pistoiese). Angoli 5-4 per il Cuneo. Recuperi 1’ pt + 5’ st. Un minuto di silenzio per ricordare Parola (dirigente Cuneo recentemente scomparso). Rigore sbagliato da Galuppini. Uscito per infortunio Vrioni.