Pistoiese, alla ricerca del nuovo allenatore

L’identikit: motivato, che sappia lavorare coi giovani e con un po’ di gavetta alle spalle. Una rosa di nomi per i dirigenti arancioni.

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La Pistoiese è al lavoro per costruire la squadra del centenario. In silenzio, senza tanti clamori com’è nello stile della società, ma i dirigenti sono al lavoro. Il punto da cui partire è ovviamente l’allenatore. La società sta valutando bene a chi affidare la panchina non solo per l’anno del suo centesimo compleanno, ma soprattutto per portare avanti il progetto iniziato lo scorso anno. Le idee sono chiare e l’identikit è quello di un allenatore che abbia maturato una certa gavetta, ma anagraficamente non troppo esperto, che venga a Pistoia con forti motivazioni e non come parcheggio e che sappia lavorare con i giovani. I dirigenti arancioni hanno individuato alcune figure, ma non hanno nessuna intenzione di affrettare i tempi perché si tratta di una scelta importante e fondamentale. Chi arriverà sulla panchina della Pistoiese dovrà mettersi in gioco da solo dal momento che l’allenatore in seconda è già stato individuato nella figura di Antonio Niccolai e che i preparatori, fisici e dei portieri, da tradizione sono ad appannaggio del club. Il secondo punto saranno le riconferme e qui l’idea è quella di tenere almeno 7-10 giocatori della passata stagione. Ad oggi sotto contratto ci sono Camilleri, Valiani, Tempesti, Cerretelli, Llamas e Spinozzi per cui si tratterebbe di riuscire a confermare altri 3 o 4 elementi dello scorso anno.

E già sarebbe un’ottima base di partenza soprattutto per dare continuità a quanto fatto la passata stagione e per avere un nucleo di giocatori che già sono calati nella mentalità arancione. La curiosità è che la Pistoiese il prossimo anno si troverà ad avere il giocatore più esperto, Valiani, e quello più giovane, Tempesti, entrambe pistoiesi con il secondo che ha tutte le caratteristiche per portare avanti l’eredità del capitano arancione. Da questo punto di vista, ovvero il mercato dei giocatori, il tempo non manca di certo dal momento che il mercato chiuderà il 5 ottobre e l’obiettivo della società è quello di completare la rosa senza dover aspettare necessariamente gli ultimi giorni di mercato, ma e com’è noto lasciarsi una porta aperta fino alla fine consente di cogliere quelle occasioni che magari ad inizio mercato difficilmente possono arrivare. Diciamo che la società sta lavorando sotto traccia soprattutto per quanto riguarda la figura del tecnico dal momento che le figure che interessano sono appetibili e la regola del mercato vuole che non bisogna mai scoprirsi per non dare vantaggi agli altri. La scelta, comunque, non dovrebbe arrivare a stretto giro di posta anche se la rosa dei papabili è ormai ristretta con qualche nome più avanti rispetto ad altri. Tutti naturalmente top secret anche perché qualcuno è attualmente sotto contratto o in fase di valutazione da parte della società. Diciamo che i rischi devono essere calcolati con grande attenzione e possibilmente ridotti ai minimi termini perché ne va della stagione.

Maurizio Innocenti