Pistoia, una settimana per gli ultimi due colpi

Coach Nicola Brienza: "La Summer League è slittata ad agosto, per cui tanti giocatori aspettano prima di prendere una decisione"

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di Maurizio Innocenti

Al mosaico biancorosso per essere completo mancano due tasselli. Si tratta di due tasselli importanti, diciamo pure fondamentali, senza i quali l’intero disegno risulta essere incompleto. Gli ultimi colpi che Pistoia dovrà mettere a segno, infatti, sono quelli dei due americani che in un campionato come quello della serie A2 possono spostare gli equilibri. Il diesse Marco Sambugaro e il coach Nicola Brienza sono al lavoro per trovare gli elementi giusti perché i pezzi si devono incastrare alla perfezione con tutti gli altri per avere un mosaico perfetto. Mosaico che potrebbe comporsi a breve visto che a quanto pare la società biancorossa è molto vicina a chiudere le trattative. "Siamo a buon punto – dice coach Nicola Brienza – abbiamo chiaro in mente ciò che vogliamo sia dal punto di vista tecnico che umano e sono sicuro che nel giro di una settimana si possa arrivare ad una conclusione almeno per uno dei due americani". Va detto che quest’anno bisogna fare i conti con un mercato strano e diverso dal solito e non solo per la pandemia che è ancora in corso e che ha cambiato le carte in tavola. "Le Summer League che solitamente iniziavano a luglio – spiega Brienza – adesso sono slittate ad agosto per cui tanti giocatori aspettano prima di prendere una decisione e, ovviamente, il mercato ne ha risentito". L’idea è quella di provare ad avere la squadra al completo per il primo giorno di raduno, fatto piuttosto ovvio dal momento che è l’obiettivo di qualsiasi squadra, ma non è la priorità. Diciamo che Pistoia punta a trovare i giocatori giusti, quelli più adatti e più forti a cui poter arrivare senza farsi prendere dalla fretta. "L’idea è sempre quella di partire al completo – spiega il tecnico biancorosso – ma se dobbiamo aspettare per arrivare ad un giocatore forte, aspetteremo senza problemi. Se gli americani dovessero arrivare qualche giorno dopo l’inizio della preparazione non rappresenta di certo un problema, meglio aspettare e fare scelte oculate piuttosto che farsi prendere dalla fretta e magari incorrere in qualche errore. Come ho detto siamo a buon punto, sappiamo che tipo di giocatori vogliamo e li abbiamo individuati per cui c’è da lavorare da questo punto di vista per arrivare a chiudere le trattative".