Pistoia pronta a ripartire. Da Montagnana

Dirigenti e volontari hanno lavorato di buona lena per pulire e sistemare il campo. A settembre via alle attività col ’Torneo dei Picchio’.

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La ripresa. L’Hockey Club Pistoia ha ricominciato la propria attività: gli atleti arancioni sono tornati a calcare, infatti, il prato sintetico dell’Hockey Stadium di Montagnana, pur con le limitazioni previste dai regolamenti anti-Covid-19. "Siamo contentissimi, finalmente abbiamo riascoltato le voci dei nostri ragazzi e ragazze, il toc delle palline sui bastoni: non pensavamo che suoni normali diventassero così preziosi – racconta il presidente Fedi –. Nonostante il protocollo della Federazione Italiana Hockey su prato abbia norme rigorose, i nostri giovani, che durante il lockdown scrivevano sui social la loro voglia di giocare, sono tornati a divertirsi". "Dirigenti e volontari hanno lavorato di buona lena per pulire e risistemare il campo e la Club House – fa sapere Serena Aiazzi, che coordina le attività di accoglienza dell’impianto – e nel fare tutto questo hanno potuto apprezzare la tranquillità, l’ottima temperatura e la buona qualità dell’aria della località, fattori estremamente importanti in queste settimane".

La Federazione ha già inviato le indicazioni per la prossima stagione sportiva – riprende il filo del discorso Fedi –: ci sono novità interessanti per far sì che l’attività sportiva sia ampliata per favorire più praticanti possibile. Vi sono formule promozionali nuove per far giocare squadre miste. Dal canto nostro, stiamo pensando di inscrivere una seconda formazione al campionato nazionale di serie B. L’intento è far crescere i nostri under 16 in un gruppo di atleti maggiormente esperti, per farsi le ossa. Dovremo valutare, però, la logistica dei gironi: se anche le società emiliane e toscane mandassero in campo una seconda formazione, la nostra partecipazione sarebbe fattibile. A settembre giocheremo subito: nel primo weekend vorremmo partecipare al ’Torneo del Picchio’, organizzato da un club marchigiano. Attività giovanile nella quale saranno impegnate tutte nostre formazioni giovanili maschili, dall’Under 12 alla 16, e pure il gruppo femminile. Abbiamo in cantiere corsi di formazione per tecnici e arbitri e delle giornate nelle quali il nostro campo da hockey e i nostri tecnici saranno a disposizione di bambini e bambine, ragazzi e ragazze che vogliano conoscere lo sport dell’hockey. Tutto ciò senza contare l’attività sportiva federale che riprenderà il suo corso normale. Non c’è un attimo di sosta. Abbiamo riacceso il motore e non abbiamo intenzione di spegnerlo nuovamente".

Gianluca Barni