"Stiamo meglio, Varnado sta riprendendo un po’ di energie". Bene, ma non benissimo, si possono interpretare così le parole di Nicola Brienza. La situazione è un po’ migliorata rispetto a domenica, ma la squadra non è ancora al top. Un quadro non bellissimo visto che questa sera i biancorossi saranno di nuovo in campo al PalaCarrara per la sfida contro Chieti (ore 20.30). "Dalla gara contro Cento siamo usciti fisicamente a posto – prosegue Brienza – per cui non ci sono problemi di natura muscolare o acciacchi particolari; gli influenzati stanno smaltendo i postumi del virus". Pistoia è uscita senza acciacchi dalla gara di Cento dunque, ma con tanto amaro in bocca non solo per quell’ultimo tiro di Tomassini. "In effetti ho in mente altre cose negative – precisa il tecnico biancorosso – che hanno portato a fare sì che quel tiro diventasse decisivo. Se analizziamo bene la cosa abbiamo fatto un canestro incredibile noi con Copeland e l’azione dopo lo hanno fatto loro con Tomassini, per cui da questo punto di vista la situazione è in parità. Diciamo che sono stati altri gli aspetti in cui siamo mancati in parte dovuti anche alla non perfetta condizione fisica. Contro Forlì e Cento sono state due gare giocate male e se vogliamo competere dobbiamo essere sempre al top e non pensare di gestire le partite perché tanto le fine vinciamo comunque. Non è così. Per cui ripartiamo subito con la gara contro Chieti, scendendo in campo con maggiore attenzione".
Una partita, quella di questa sera contro Chieti, che non è facile come la classifica lascerebbe intendere e la difficoltà è data proprio dal fatto che quando la prima in classifica affronta l’ultima la pressione è tutta sulla squadra più in alto, che ha tutto da perdere, mentre i secondi possono giocare con la mente molto più libera. "E’ vero – prosegue Brienza – i testa-coda sono le gare più difficili perché Chieti può venire a Pistoia con la mente più leggera giocando con meno ansia. Contro Udine e Bologna, del resto, sono stati avanti anche con un buon scarto e questo dimostra che non a caso sono uno dei migliori attacchi del girone e che giocare senza pressioni ti porta a fare prestazioni importanti. E’ per questo che dico che dovremo giocare con grande attenzione e mettere in campo una difesa di livello, non concedere canestri facili e tenere la partita su punteggi bassi perché altrimenti Chieti potrebbe avere la possibilità di fare il colpaccio". La Giorgio Tesi , a tre giornate dalla fine del girone d’andata, tra le altre cose punta anche a mantenere una buona posizione per un posto nella Coppa Italia. "Abbiamo fatto tutto il girone d’andata davanti – conclude Brienza – e mancando tre giornate alla fine dell’andata ci piacerebbe blindare il posto in Coppa Italia partendo, magari, da una buona posizione per avere lo spareggio in casa nostra". Per riuscirci servono almeno due vittorie.
Maurizio Innocenti