Emma è nella storia della Roma, divisione calcio femminile. E, in piccolo, della sua città: Pistoia. La 17enne talentuosa Emma Severini, capitano della Nazionale italiana under 17, si è laureata, assieme alle sue compagne di club, campionessa d’Italia Primavera: nella suggestiva cornice del centro di preparazione olimpica di Tirrenia, la Roma ha superato 2-1 la Juventus, conquistando lo scudetto tricolore. Le reti di Alice Corelli e Maria Grazia Petrara, entrambe realizzate nel primo tempo, hanno consentito alla società giallorossa di ottenere il primo titolo Primavera della sua storia. Sul punteggio di 1-0, Emma ha sfiorato il raddoppio, colpendo, con un perentorio stacco di testa, la traversa sugli sviluppi di un corner. L’azzurrina di Pistoia, nata per caso a Prato il 18 luglio del 2003, che ha iniziato a giocare a pallone a Ramini, coi maschi, poi si è trasferita all’Unione Sportiva Pistoiese 1921, una stagione al Firenze, due alla Fiorentina e infine nella Capitale, sta diventando una centrocampista coi fiocchi. "Siamo contenti – non cela la propria gioia babbo Patrizio, che gli ha trasmesso la passione per il calcio e in particolare per la Fiorentina – perché è una soddisfazione vedere premiati gli sforzi di Emma, che a 16 anni ha avuto il coraggio e la determinazione di lasciare casa sua per rincorrere un sogno, affrontando problematiche non indifferenti. Premesso che la società le è stata vicina, tutto questo sta contribuendo alla sua crescita personale e professionale. Di strada ce n’è tanta da fare e occorre lavorare duramente, però quanto fatto sinora nessuno glielo potrà togliere, così come le bellissime esperienze con i ragazzi della Pistoiese e la Fiorentina, che tanto hanno contribuito a questo successo". Pistoia fucina di talenti. Se solo, nel corso dei decenni, avessimo investito nell’impiantistica sportiva, a tutti i livelli, chissà dove potremmo essere in tutte le discipline. Non solo nel football. Severini ha una certezza. "Il presidente del Calcio Femminile Pistoiese 2016 Giampaolo Bonacchi, tutta la Pistoiese e l’allenatore Mario Nicoli stanno facendo crescere il calcio femminile pistoiese. Sono certo che questo contribuirà a sensibilizzare chi di dovere per il miglioramento dell’impiantistica, delle strutture sportive". Adesso Emma, studentessa di Ragioneria, con in testa un modello mica da poco, Andrés Iniesta, ex Barcellona oggi al Vissel Kobe, in Giappone, tornerà a sudare sognando di calcare i campi di serie A e poi chissà, Champions League, Europei, Mondiali. Ma tenendo sempre i piedi ben saldi a terra, ché babbo Patrizia, mamma Cristina e la 21enne sorella, Giulia, mezzofondista, sanno come si fa in fretta a salire, ma ancor più rapidamente a scendere. Intanto, però, da lontano Emma sorride. Un sorriso che vale più di mille parole.
Gianluca Barni