Che la piazza non avrebbe reagito con fuochi d’artificio e cortei in centro era prevedibile. La notizia che il Pistoia Basket dovrà disputare – almeno a ora – la stagione 202021 al PalaTerme di Montecatini non è andata proprio giù ai tifosi che sui social si sono rivoltati contro la giunta comunale e contro la società. C’è chi parla addirittura di "sport defunto a Pistoia" auspicando che tutto questo sia solamente un incubo estivo e che veramente all’inizio del campionato di Serie A2 il Comune di Pistoia sarà riuscito a compiere tutte le modifiche del caso al PalaCarrara per poterlo rendere di nuovo agibile. Lo sdegno dei pistoiesi però è veramente alto questa volta e si arriva addirittura a fare proposte "non era meglio giocare a Firenze allora?", oppure "per fare l’A2 basta la palestra della scuola. Non serve andare al PalaTerme". Infine c’è anche chi la prende con più filosofia e prova a scherzarci su "Piuttosto che giocare a Montecatini, meglio il Villone Puccini".
Quello che preoccupa tanto i tifosi pistoiesi, di qualsiasi sport, è che le squadre di Pistoia che disputano campionati a buoni livelli – già da anni – non hanno le strutture in città. Qualche esempio è riportato in un post condiviso su Facebook dove si spiega che: la squadra di rugby de ’Gli orsi’ ha dovuto disputare il campionato nell’ex campo di calcio a Chiesina Montalese, il Futsal Pistoia è già diversi anni che disputa il campionato di Serie A2 al PalaTerme di Montecatini e La Fenice Volley ha dovuto disputare un campionato nazionale a Bardalone. Anche dal versante opposto però la notizia non è stata presa benissimo con gli sfottò dei tifosi termali che parlano di "palazzetto da disinfettare dopo che ci sono passati loro" o qualcuno addirittura ironizza su quello che potrà succedere durante le partite con un "chissà come sono contenti i gommai della zona". La situazione è tesa, i tifosi sono arrabbiati e la soluzione PalaTerme non convince nessuno.
Giacomo Mazzanti