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LAMPO 1919: Venturini, Pardini (76 Taddei), Tredici, Marco Mazzanti, Mangoni, Dianda (30 Borgioli), Zoppi, Cerri, Maccagnola (84 Andrea Bonfanti), Vitolo (76 Menconi) Allenatore Devis Benozzi.
PIETRASANTA: Mariani, Fortini Cardillo (60 Biasci), Bondielli, Matteoni, Laucci, Szabo, De Wit (6 Nicolini), Petracci, Tosi (79 Del Frate), Pinelli (67 Maggiore). Allenatore Massimiliano Bucci.
Arbitro: Lorenzo Mazzi della sezione di Prato.
LAMPORECCHIO – Finisce in parità a reti bianche la partita d’esordio nel campionato di Promozione tra Lampo e Pietrasanta. Una gara da due volti. Un primo tempo giocato sottono dalle due formazioni, durante il quale non si registrano vere occasioni da rete. Nella ripresa i padroni di casa della Lampo scendono in campo con maggiore determinazione e grinta. Vogliono conquistare l’intera posta in palio. Giocano meglio degli ospiti, creando almeno quattro occasioni da rete per vincere la gara. Al 59 si inizia con un’azione di contropiede propiziata da Monti e conclusa con un tiro alto di Cerri. Al 71 un violento diagonale di Monti viene respinto in corner da un prodigioso intervento del portiere del Pietrasanta Mariani. Al 75 si registra l’occasione più clamorosa. Corner perfetto di Maccagnola. Interviene d’anticipo Cerri, che di testa devia la sfera a pochi centimetri dal palo alla sinistra del portiere. Al 78 un errore dell’estremo difensore ospite mette in condizione ottimale di concludere a rete Menconi, che però sciupa. Nei minuti finali il Pietrasanta si riaffaccia nuovamente nell’area della Lampo senza rendersi però pericolosa. Al triplice fischio finale si respira un po’ di delusione nelle file casalinghe. Maggiore concretezza in avanti poteva regalare l’intera posta in palio. Da rivedere gli ospiti. Meglio nel primo tempo, più brutta la loro prestazione nella ripresa. Dal primo minuto nella Lampo ha giocato il giovanissimo e promettente portiere Venturini, classe 2004. Nei minuti hanno esordito positivamente anche due ragazzi dell’anno di nascita 2002. Sono Taddei e Andrea Bonfanti. Massimo Mancini