La rivoluzione funziona: buon punto a Imola

Sassarini cambia sette giocatori e la Pistoiese riesce a strappare un pareggio in trasferta. Segna Romano, squadra in ripresa

IMOLESE

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PISTOIESE

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IMOLESE (4-3-3): Melgrati 6; Lia 5,5 (21’ st Cerretti 6), Angeli 6, Vona 6, Liviero 7; Boscolo Chio 7 (28’ st Masella 5,5), D’Alena 6,5 (28’ st Palma 5,5), Benedetti 6; Padovan 6,5, Belloni 6 (18’ st Lombardi L. 5,5), Matarese 6. A disp.: Hysi, Rossi, Rinaldi, Sall, Turchetta, La Vardera, Boccardi. All.: Fontana 6.

PISTOIESE (3-5-1-1): Pozzi 6,5; Sabotic 6, Ricci 6,5, Sottini 6; Mezzoni 6,5 (43’ st Moretti sv), Mal 6 (18’ st Valiani 6), Santoro 6, Castellano 5 (1’ st Vano 6), Martina 7; Stijepovic 5 (1’ st Romano 7); Pinzauti 5,5 (22’ st Ubaldi 6). A disp.: Donini, Basani, Tempesti, D’Antoni, Deratti. All.: Sassarini 6,5.

Arbitro: Diop di Treviglio 6.

Marcatori: 10’ pt Liviero (I), 42’ st Romano (P).

Note: spettatori 500 circa. Ammonito: Vona (I). Angoli: 5-2 per la Pistoiese. Recupero: pt 0’, st 6’.

Sembrava la solita notte stregata, s’è trasformata in un piccolo mattoncino dal peso enorme nella lunga e laboriosa rincorsa di un posto al sole. Alla fine la Pistoiese porta via un punto da Imola, e pure qualche rimpianto. Perché non avesse regalato la prima mezzora ai romagnoli, chissà come sarebbero andate le cose. Di sicuro c’è che Sassarini ha ottenuto nella ripresa le risposte che cercava, trovando un pari meritato che profuma di fiducia. Nella notte in cui il tecnico rivoluziona ben sette undicesimi della formazione titolare, con Crespi neppure in panchina e gli inserimenti di Pozzi, Sottini, Mezzoni, Mal, Stijepovic e Pinzauti, il primo quarto d’ora gli ospiti soffrono la verve di un’Imolese che viaggia col pilota automatico, graziata al 3’ da Mezzoni (che fa tutto bene, tranne la conclusione), pericolosa con D’Alena all’8’, con Pozzi che para senza troppi affanni.

Ma il portiere arancione non può nulla due minuti più tardi quando Liviero raccoglie col mancino una respinta aerea di Ricci, sparando una bordata che gonfia la rete e fa esplodere il pubblico di casa. La Pistoiese è in balia delle onde e rischia di naufragare al 19’ sul mancino a giro di Padovan, che per fortuna di Pozzi si stampa sulla traversa. Sassarini chiede ai suoi di guadagnare campo ma solo a tratti gli arancioni alzano il pressing. Quando accade, specie a sinistra con un Martina spesso intraprendente, la difesa romagnola va in tilt: su una prima incursione dell’esterno mancino la palla giunge a Mezzoni che la sparacchia alta, su una seconda pressione è Santoro a recuperare palla, ma a calciare a sua volta alle stelle da buona posizione.

Dall’intervallo riemerge una Pistoiese decisamente più a trazione offensiva, con Vano a guidare l’attacco e Romano al posto di un evanescente Stijepovic. E subito Martina ha una mega chance per riequilibrare le cose, sprecata con una botta mancina fuori bersaglio. Mal di testa spaventa Melgrati, poi è Angeli a rischiare grosso costringendo il compagno a evitare un clamoroso autogol sul traversone dalla sinistra del solito Martina. Il forcing finale viene premiato al 42’ dalla splendida imbucata di Martina per Romano, lasciato solo dalla difesa di casa e bravo a spedire la sfera sotto la traversa. Per quanto visto, giusto così.

Fabio Cappellini