Il volley pistoiese riabbraccia Sandro Becheroni

Dopo 17 anni consecutivi, la Nottolini Capannori e il tecnico d'origine sammarcellina si sono detti addio

Allenerà ancora o si ritirerà Becheroni?

Allenerà ancora o si ritirerà Becheroni?

Pistoia, 24 maggio 2020 - Per ogni inizio, c’è una fine (anche se ci piace sognare che le storie siano infinite). Un ritorno alle origini? Chissà. Fatto sta che uno dei più conosciuti e apprezzati allenatori pistoiesi, il 68enne Sandro Becheroni (coetaneo di un altro grande, Athos Querci), ha diviso le proprie strade da quelle di Capannori. Dopo 17 anni consecutivi, infatti, il sammarcellino Becheroni, già ex coach di San Marcello e Pallavolo Pistoia, tanto per citare un paio di sue ex squadre, non sarà più il tecnico della Nottolini.

Come ben recita il sito della società lucchese “Dire Becheroni è sempre stato dire… Nottolini e viceversa… insieme abbiamo vinto tanto; dalle numerose promozioni sul campo, ai titoli regionali giovanili vinti, senza dimenticare le numerose vittorie locali. Insieme abbiamo gioito (molto) e pianto (poco) in tutte le categorie, su tutti i campi gara, con il nostro PalaPiaggia sempre gremito e pronto a incitarci. Insieme abbiamo vinto tanto con le nostre squadre ‘under’, con la serie D e su su fino alla serie B1. Insieme abbiamo visto e fatto crescere tante ‘bimbe’, le nostre bimbe che calcano ancora i campi di gioco di tutte le categorie.

E insieme abbiamo ancora in mente i fantastici 2 giorni di coppa Italia al Palatagliate di Lucca. Ma, dopo 17 anni insieme, forse era giunto il momento di separarci. Era giunto il momento di iniziare ognuno di noi una nuova vita, una nuova sfida, un nuovo progetto. Grazie Sandro, grazie mille. La Pallavolo Nottolini ti sarà sempre riconoscente per quanto hai fatto e quanto hai dato per questi colori”. Bellissime, dolci e struggenti parole per uno sportivo vero, che tanto bene aveva fatto anche in… patria (uno dei rari profeti in patria). Tornerà ad allenare a Pistoia o… si ritirerà? Non è dato sapere, al momento: quello che conosciamo, invece, è il valore della persona e del trainer. E non è poco. Da pistoiesi ci farà piacere riabbracciarlo. Chissà se lui, “sergente di ferro”, finalmente ne sorriderà o storcerà la bocca, in una delle sue classiche smorfie.

Gianluca Barni