"Il primo obiettivo rimane la salvezza"

Gregorio Luperini sarà uno dei tanti ex della sfida di sabato tra Pistoiese e Pontedera

Luperini (Foto Castellani)

Luperini (Foto Castellani)

Pistoia, 8 marzo 2018 - Gregorio Luperini mette un punto sul rinvio del derby tra Lucchese e Pistoiese, partita che verrà recuperata il 3 aprile.“La decisione di rimandare la partita? E’ stata giusta e l’arbitro è stato bravo perché sarebbe stato impossibile giocare e soprattutto pericoloso”.  Archiviato il discorso c’è da pensare subito alla gara contro il Pontedera anche perché il campionato inizia ad entrare nella sua fase finale e ci sono ancora degli obiettivi in ballo. Tra l’altro per il centrocampista arancione la partita di sabato avrà un sapore particolare. “E’ sempre bello affrontare la squadra che ti ha fatto crescere e andare nel mondo dei grandi – dice Luperini – Il Pontedera gioca un calcio che si basa molto sull’aggressività e l’intensità per cui per vincere dovremo essere ancora più aggressivi e determinati di loro. E’ vero che questi ultimi due mesi saranno fondamentali e l’obiettivo è di finire nel migliore dei modi, magari come abbiamo iniziato”.

Il traguardo della Pistoiese resta sempre e comunque la salvezza oppure si dà un’occhiata anche ai playoff? “La prima cosa è chiudere il discorso salvezza raggiungendola prima possibile, dopo vedremo se sarà possibile puntare ad un altro obiettivo. Scendiamo in campo sempre con l’idea di vincere tutte le partite per cui se si presenterà l’occasione di fare un passo in avanti lo faremo”. La squadra, nonostante le prestazioni, ha raccolto poco in quest’ultimo periodo e la vittoria contro il Pontedera è importante anche da questo punto di vista. “Come ho detto giochiamo ogni partita per vincere – spiega Luperini – poi ci sono gli avversari e gli episodi. Se avessimo vinto a Cuneo a quest’ora staremmo qui a parlare di altro”.

Ancora la partita conto il Cuneo. Possibile che sia stata una partita così importante al punto da condizionare una stagione? “A Cuneo sono stati due punti persi e se ora avessimo due punti in più saremmo in un’altra posizione di classifica. Il pareggio contro la Giana non va considerato come una vittoria mancata perché di fronte avevamo un’ottima squadra, semmai è la sconfitta contro l’Olbia che ha pesato e lì a livello mentale ha influito molto la gara di Cuneo. Certo che non basta una partita per decidere una stagione, ma è sicuro che sia stata una gara che ha pesato”.