Gabbrielleschi, esordio ai Mondiali da applausi: è sesta nella 5 km di fondo

La piccola grande vice campionessa europea della 10 km, stranamente impiegata nella 5, riesce a tenere nonostante le difficoltà di una gara "fisica". Domani gareggerà nella staffetta

Giulia Gabbrielleschi prima della gara coreana

Giulia Gabbrielleschi prima della gara coreana

Gwangju, 17 luglio 2019 - Giù il cappello: è tra le prime sei al mondo. La piccola grande Giulia Gabbrielleschi, vice campionessa europea della 10 chilometri di fondo, ottiene la sesta posizione nella 5 km in acque libere ai Mondiali in Corea del Sud. Al termine di una gara complicata, resa difficilissima dal tracciato ad hoc per le atlete dalla notevole fisicità, la pistoiese, tesserata di Nuotatori Pistoiesi e Fiamme Oro Napoli, ha saputo battagliare e giungere allo sprint. Il titolo se l’è aggiudicato la brasiliana Ana Marcela Cunha, quinta e fuori dal podio nella distanza doppia, con il tempo di 57’56”0. Al secondo posto la francese Aurelie Muller, grande delusa della 10 chilometri conclusa all’undicesimo posto, prima delle escluse dalle Olimpiadi di Tokyo.

La transalpina ha concluso a un secondo dalla brasiliana in 57’57”00. Terzo posto ex aequo per la statunitense Hannah Moore e la tedesca Leonie Beck: 57’58”00. Quinta posizione per Rachele Bruni. La 28enne toscana – medaglia di bronzo nella 10 chilometri con il pass olimpico – ha coperto la distanza con 7 decimi di ritardo dal podio (57’58”7). Sesta, appunto, Gabbrielleschi, a tre decimi dalla compagna azzurra (57’59”00). Giulia ha saputo mettersi alle spalle alcune delle atlete che nella 10 km hanno conquistato il pass olimpico (e c’è da chiedersi come abbia fatto il commissario tecnico Giuliani a preferirle Arianna Bridi, giunta soltanto al tredicesimo posto, negandole così la chance olimpica).

“Ero alla ricerca di un podio – confessa Giulia –. È stata una bella gara, tirata, con tante protagoniste. Nello sprint finale ho cercato di dare tutto, ma non è il mio pezzo forte: alla fine siamo rimaste nel mucchione, dove volavano molti cartellini e fischi dei giudici. Questo fa parte del gioco e bisogna saper gestire la situazione. Magari servirà un po’ d’esperienza in più. Ho cercato di fare una gara sempre d’attacco, ma delle volte non sono riuscita a fare quello che mi ero prefissata. Devo rimanere concentrata per la staffetta 4x1250 metri e le gare in piscina della prossima settimana. Magari questo risultato mi darà un po’ di cattiveria in più per il proseguo della competizione”.

Intanto domani (l’una di notte italiana, le 8 coreane) la quasi ventitreenne (li compirà il prossimo 24 luglio) che studia criminologia all'Università di Pesaro-Urbino ed è allenata da Massimiliano Lombardi sarà impegnata nella staffetta 4x1250 metri. Ufficializzata la formazione con Gregorio Paltrinieri, Domenico Acerenza e proprio le citate Rachele Bruni e Giulia Gabbrielleschi. Diretta su Rai 2. Ricordiamo, infine, che Giulia è iscritta anche negli 800 metri e 1500m stile libero in piscina. Come dire essere versatile. Da applausi.

Gianluca Barni