Gabbrielleschi, seconda da sinistra, con la medaglia d'argento
Gwangju, 18 luglio 2019 - Uno splendido argento. C’è un po’ di Pistoia nella medaglia conquistata dall’Italfondo nella staffetta 4x1250 metri mista nella rada dell’Expo Ocean Park, a Gwangju in Corea del Sud: Giulia Gabbrielleschi, pistoiese doc, tesserata di Nuotatori Pistoiesi e Fiamme Oro Napoli, allenata da Max Lombardi e Alice Ieri. Dopo il sesto posto ottenuto nella 5 km individuale, la quasi 23enne (compirà gli anni il prossimo 24 luglio) ha contribuito in modo sostanziale alla medaglia della squadra azzurra.
Se Rachele Bruni, bronzo nella 10 km e quinta nella 5, ha accusato le fatiche dei giorni scorsi ultimando la prima frazione senza infamia e senza lode, la nostra, con tenacia forza e classe, ha iniziato la grande rimonta italiana, cui si è unito Acerenza nella terza frazione e Paltrinieri nella quarta e ultima. L’Italfondo è così salito sul secondo gradino del podio col tempo finale di 53’58”9 (Rachele Bruni 14’35”2, Gabbrielleschi 13’44”8, Domenico Acerenza 13’17”8, Gregorio Paltrinieri 12’21”1) alle spalle della Germania (53’58”7; con Lea Boy 14’18”4, Sarah Kohler 14’01”5, Soeren Meissner 13’15”8, Rob Muffels 12’23”9), ma davanti agli Stati Uniti (53’59”00; Haley Anderson 14’10”9, Jordan Wilimovsky 13’33”8, Ashley Twichell 13’46”2, Michael Brinegar 12’14”0).
“Sono soddisfatta della prova perché vi ho messo tutta la rabbia accumulata nella 5 km. Speravo nell’oro, però questo argento è bellissimo: è un’emozione unica – il commento di Giulia –. Io e Rachele abbiamo cercato di non staccarci troppo dalle prime posizioni, consentendo il recupero finale. Da domani mi concentrerò sui 1500 stile libero in vasca, gara in cui ritroverò Paltrinieri e Acerenza. Siamo passati da un terzo a un secondo posto: ciò dimostra la nostra crescita. È un bellissimo gruppo, una grande famiglia (Gabbrielleschi aveva contribuito anche al bronzo iridato 2 anni fa sul Lago Balaton, ndr)".
Noterella a margine: forse con Paltrinieri terzo frazionista e Acerenza a sprintare avremmo potuto ambire a quel qualcosina in più che risponde al nome di oro. Perché nelle acque mosse più che nuotare, sarebbe servito maggiori agonismo e spunto. Tre giorni di riposo – si spera – per recuperare energie fisiche e mentali e poi per Giulia inizieranno i Mondiali di nuoto in vasca: lunedì 22 luglio alle ore 3 italiane (le 10 della Corea del Sud) incominceranno le batterie; i suoi 1500m stile libero chiuderanno la mattinata.
Se centrasse la qualificazione alla finale, tornerebbe in acqua il giorno successivo, 23 luglio: la finale è la seconda gara della sera (inizio fissato per le 13 italiane). Giulia è stata iscritta anche agli 800m stile libero: venerdì 26 luglio le batterie saranno l’ultima gara della mattinata (inizio batterie ore 3 italiane, 10 coreane). Se conquistasse il pass per la finale, la disputerebbe sabato 27 luglio, alle ore 13 italiane (le 20 coreane): si tratta della prima gara serale. Non resta che seguirla dal vivo o sulle reti Rai.
Gianluca Barni