Futsal, un grande debutto

La prima in serie A al PalaCarrara è un capolavoro: goleada con la Fortitudo

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Il Futsal Pistoia continua a scrivere la storia. Buona, anzi buonissima, la prima in Serie A al PalaCarrara per la truppa arancione targata Nuova Comauto, che nella seconda giornata di campionato ha battuto 3-0 la Fortitudo Pomezia, conquistando i primi storici punti nella massima serie e raggiungendo i diretti avversari a quota tre in classifica. Dunque scacciati subito gli incubi del tonfo di Napoli al debutto, grazie alle reti di Ugas, Belloni e Berti: adesso la formazione di mister Fratini può guardare con grande serenità al prossimo appuntamento, fra due settimane, a casa del Ciampino Aniene. Quanto alla cronaca, al PalaCarrara va in scena una partita di grande intensità ed agonismo già nei primi minuti di gioco, con la Fortitudo – reduce dalla vittoria di sette giorni prima – che cerca di sfruttare la fisicità del pivot Keko Andre e l’estro delle proprie stelle Divanei e Dudu. Il Futsal Pistoia non sta a guardare e, con la spinta del proprio pubblico, si presenta più volte davanti alla porta difesa da Molitierno con i vari Bebetinho, Keko e Belloni. Il più pericoloso è proprio l’azzurro Berti, ma ci sono da segnalare anche alcuni interventi decisivi da parte del portiere orange Caio Ainsa. Il risultato si sblocca proprio nei secondi finali del primo tempo: Jacopo Ugas, quasi con un colpo da biliardo, insacca il pallone alle spalle di Molitierno. Poco dopo, Caio Ainsa salva il vantaggio a ridosso dell’intervallo. Il secondo tempo inizia con le due squadre che appaiono un po’ più imprecise, fino a quando la Nuova Comauto non imbastisce un’azione corale degna di nota: Bebetinho, nei pressi del corner, serve ottimamente Marco Belloni, che timbra il tap-in vincente. Al raddoppio di Pistoia la Fortitudo dà segnali di difficoltà, nonostante le migliori occasioni degli ospiti (un palo e Keko Andre che non insacca a porta sguarnita) avvengano proprio nella ripresa. È per questo che mister Fernandez si gioca la carta del quinto di movimento, ma il forcing finale non basta ai rossoblù: ci pensa Berti, approfittando della porta vuota, a mettere il punto esclamativo sull’incontro ad una manciata di secondi dal termine.

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