Futsal Pistoia: si racconta Tiago Daga

Il capitano verso la quarta stagione con il club

Vannucchi e Tiago Daga

Vannucchi e Tiago Daga

Pistoia, 13 giugno 2018 - Il rapporto tra il Futsal Pistoia e Tiago Daga si arricchisce di un'altra pagina. Il giocatore infatti è stato riconfermato e per la terza stagione consecutiva sarà uno degli elementi di forza della squadra che nel prossimo campionato disputerà il campionato di A2, affascinante e difficile al tempo stesso. Sarà nuovamente il capitano dei pistoiesi, un ruolo di grande responsabilità. “La responsabilità è grande – ci racconta - ma rappresentare una società ed una città come Pistoia è un motivo di orgoglio. L’ambiente è sereno, la base della squadra sarà la stessa, sono molto carico e fiducioso per questa nuova esperienza”. Guardando al passato, è ancora viva negli occhi la stagione trionfale che ha portato Pistoia a vincere il campionato di B ed essere promossa in A2. “Sapevamo di essere una squadra competitiva sin dall’inizio – continua Tiago Daga - ma siamo cresciuti tanto durante la stagione. Il fatto di avere squadre di livello che lottavano per il nostro stesso obiettivo ci caricava ancora di più. Non è mai stato un peso il fatto di dover vincere però è naturale che verso la fine, quando ormai eravamo vicini al traguardo, il non poter sbagliare ci metteva più pressione ma siamo riusciti a gestire bene anche questo aspetto e abbiamo vinto il campionato meritatamente”. Adesso però è il momento di guardare avanti perché il Futsal Pistoia è a tutti gli effetti una formazione della prossima A2. “La stagione che ci aspetta – prosegue - è senz’altro ancora più difficile, la società sta lavorando bene per allestire la squadra ma già il fatto di mantenere la base della scorsa stagione è un buon punto di partenza. Abbiamo ambizione di fare bene, dovremo essere intelligenti per adattarci in fretta a questa buona categoria”. La conclusione di questa chiacchierata è decisamente più soft: lui, italo-brasiliano 35enne nativo di Faxinal Dos Guedes, come si trova a Pistoia, ormai la sua seconda casa? “Sono da tanti anni in Italia di cui gli ultimi in Toscana – conclude il capitano -. Mi trovo veramente bene, riscontro un’accoglienza che mi fa sentire a casa. L’Italia è nel mio cuore, mi sento una persona privilegiata e spero che la prossima stagione sia piena di soddisfazioni”.