Estelle d’Arc "reginetta" Sua la prova per le puledre

Dopo il buon debutto a Cesena l’allieva di Cintura ha rispettato il pronostico. Per il secondo posto Elsa Cap la spuntava nei confronti di Elenoire Rab

All’ippodromo Snai Sesana serata di sabato ed ultimo convegno del mese di luglio con i premi dell’intero programma offerti da ‘Paca – For Horses and Pets’, azienda che si occupa di commercializzare integratori, mangimi ed accessori per i cavalli e piccoli animali dei migliori produttori. In apertura il clou della 18a giornata, ovvero il Premio Paca For Horses And Pets, una prova riservata a sole femmine di 2 anni sulla distanza del miglio. Autrice di un buon debutto a Cesena, Estelle D’Arc non ha tradito le attese: Natale Cintura era bravissimo a contenere col favore della curva Elenoire Rab, e una volta in testa la figlia di Voltigeur de Myrt sapeva tenere tenere in rispetto le rivali sino in fondo, centrando la prima vittoria a media di 1.18.4. Elsa Cap affrontava l’ultimo km all’esterno, reggeva bene sull’accelerazione della vincitrice sulla retta di fronte ed emergeva al secondo posto su Elenoire Rab, in leggera flessione in retta. Due le prove riservate ai gentlemen. Nel Premio Paca For Race, riservato a cavalli di cat. FG sul miglio, Guido Gnoffo era perfetto interprete di Zodiaco Matto: l’allievo di Martin Levacovich prendeva il comando delle operazioni dopo mezzo giro, sparava le cartucce ai 600 finali quando dalla seconda pariglia muoveva Ubi Boko Sm dando così inizio al preventivato match della vigilia, che però si concludeva al termine dell’ultima curva quando Ubi Boko, che per la verità sembrava avere già esaurito lo spunto, si gettava di galoppo lasciando il battistrada libero di posare per i fotografi in retta e imporsi a media di 1.15.1. A intervallo svettava seconda Aly Prav rimontando Zuko Legend. L’altra prova riservata è stata il Premio Pacaprime, un handicap ad invito per cavalli di 5 anni e oltre. A imporsi era Aurora Key, in testa da cima a fondo a media di 1.17.3 sui 2040 metri, ben gestita da Matteo Angeloni e mai seriamente impensierita dai rivali: ci provava l’appostata Bentley nell’ultimo giro, ma la cavalla di Salvatore Mattera jr allungava e rispediva al mittente la sfida, mentre l’outsider Vento del Pino conservata il terzo posto conquistato al via. Il netto favorito Aboli finiva out dopo mezzo giro.

Altra prova ad handicap era il Premio Laboratoire LPC for Arti – Trofeo Sesana, riservato a cavalli di 4 anni: rimasto l’unico penalizzato dopo la rinuncia di Cluny dei Greppi, Conrad di Poggio si dimostrava comunque superiore, agevolato anche dai tanti errori dei rivali lungo il percorso.