Della Rosa carica la Gtg: "Nessun limite"

Il capitano sempre più protagonista nel momento d’oro di Pistoia: "La difesa è il nostro marchio di fabbrica, i successi nascono lì"

Migration

Una partita da capitano vero quella giocata da Gianluca Della Rosa. Non che ci siano dei dubbi sul fatto che Della Rosa stia proseguendo nel segno della tradizione che vede a Pistoia sempre dei grandi capitani, diciamo che si è trattato dell’ennesima conferma. Della Rosa con le sue giocate ha segnato la svolta della partita, le sue due triple nell’ultimo periodo hanno cambiato definitivamente volto al match indirizzandolo dalla parte di Pistoia. "L’unica cosa che conta è la vittoria – dice il capitano biancorosso - che non era scontata perché non era una partita non facile. Come ci ha detto il coach in settimana Chiusi è una squadra forte e che non andava guardata la classifica perché sono compatti con giocatori di talento e si sono rafforzati con un grande giocatore come Utomi che mi ha fatto piacere rivedere. Sapevamo che dovevamo vincere a tutti i costi per mettere la ciliegina sulla torta dopo il successo di Udine e anche questo aumentava le difficoltà. Siamo partiti contratti perché sentivamo l’importanza dell’impegno e c’è voluto un po’ prima di riuscire a sbloccarci". Della Rosa non è certo uno a cui piace apparire o prendersi dei meriti, ma il suo ottimo inizio di stagione è sotto gli occhi di tutti e a suon di prestazioni di livello sta contribuendo ai successi di Pistoia.

"Quando questa estate ho parlato con il coach per un mio rinnovo – racconta Della Rosa - siamo andati a fare una colazione e guardandomi negli occhi mi ha detto: lo scorso anno ti ho trattato un po’ troppo da veterano, quest’anno ti metti sotto e lavori. Io non posso fare altro che ascoltarlo e cercare di farmi trovare sempre pronto. Sto andando bene, ma sapete che per me l’importante è ciò che fa la squadra". Squadra che ormai ha impresso come marchio di fabbrica la difesa che sta diventando domenica dopo domenica sempre più un fattore. Fino ad ora la Giorgio Tesi era riuscita a tenere gli avversari intorno ai 60 punti consacrandosi come la migliore difesa del campionato, contro Chiusi addirittura i punti sono stati 47. "La difesa è la nostra forza – prosegue Della Rosa - ci diciamo sempre: difesa e poi contropiede. All’inizio loro sono stati molto bravi a limitare il nostro contropiede e abbiamo fatto fatica a giocare a gioco fermo a metà campo, dopo quando abbiamo iniziato a difendere e giocare come sappiamo andando con più fiducia in contropiede è arrivata la svolta". Un successo che non fa cambiare il modo di pensare della squadra, che continua a guardare partita dopo partita.

"Il nostro obiettivo è quello di non porci obiettivi – dice il capitano - Guardiamo contro chi dobbiamo giocare, prepariamo la partita, ci alleniamo al massimo pronti a sfidare qualsiasi squadra. Siamo primi in classifica, siamo la migliore difesa e quasi alla fine del girone d’andata ogni tanto un occhio alla classifica lo buttiamo, ma non più di tanto".

Maurizio Innocenti