Una prestazione formato superman quella sfoggiata da Carl Wheatle contro Trapani. L’ala biancorossa ha messo a referto 15 punti 8 rimbalzi e 6 assist oltre a tanta sostanza difensiva. "È sempre importante dare il massimo in casa – dice Wheatle - perché i punti interni in questo campionato sono fondamentali. Naturalmente sono contento anche della prestazione personale, ma soprattutto per la squadra. Domenica siamo stati bravi ad allungare nel terzo quarto, Trapani non ha mai mollato ed è rientrata. Però alla fine siamo riusciti a tenerli a distanza. Non ci sono partite facili e vincere gare combattute com’è stata questa o quella di Piacenza aiutano il gruppo a crescere e ad acquisire consapevolezza della propria forza".
Wheatle è diventato quello che solitamente viene definito un jolly, un giocatore capace di ricoprire più ruoli. Inzialmente per Wheatle era previsto un ruolo diverso rispetto a quello attuale, diciamo molto più da trequattro, poi la situazione legata ad Olasewere ha fatto cambiare i piani e adesso l’ala inglese si trova a ricoprire più lo spot di quattro oltre, al bisogno, ad adattarsi anche in altre posizioni. "Rispetto a ciò che era in programma all’inizio ho dovuto cambiare un po’ il mio ruolo – afferma Wheatle – però il mio è un ruolo fluido che cambia di partita in partita. Ci sono partite in cui serve andare più a rimbalzo, altre volte serve di più marcare le guardie. A me va bene, mi piace fare un po’ di tutto".
Sul fatto che Wheatle sia un uomo squadra non ci sono dubbi, anzi, diciamo pure che il suo pensiero principale è la squadra ed essere di aiuto per i compagni che non smette di esaltare. "Abbiamo qualche problema al tiro dalla lunga distanza? Non è un periodo facile per i nostri tiratori, però Daniele e Angelo stanno facendo un ottimo lavoro sotto canestro e questo ci fa stare tranquilli. Sappiamo che anche in serate no al tiro abbiamo possibilità di segnare sotto con i nostri lunghi".
"Utomi? Si trova sempre meglio e contro Trapani ha fatto la sua miglior partita fino ad ora. Arrivando così in ritardo non era facile inserirsi in un gruppo, sta andando alla grande. Abbiamo ancora tanti margini miglioramento, non è la prima volta che caliamo nell’ultimo quarto e su questo dobbiamo lavorare. Dobbiamo allungare e non farci rimontare, gestendo i momenti della partita e contenendo meglio le squadre".
Maurizio Innocenti