Bravi a restare concentrati

Coach Brienza elogia i suoi ragazzi: "Sapevamo che sarebbe stata complicato"

Una vittoria che Pistoia è dovuta andare a prendersi al termine di una partita brutta, sporca e cattiva. Non era facile venirne a capo ed è per questo che questi due punti sono ancora più importanti. "E’ stata la partiva che pensavamo avremmo giocato dopo Udine – afferma coach Nicola Brienza – perché domenica scorsa abbiamo speso tante energie mentali e oggi ne abbiamo risentito anche perché di fronte avevamo una squadra come Chiusi e sapevamo che avremmo fatto fatica. I ragazzi sono stati bravi perché sono sempre rimasti concentrati, non hanno sbracato. Nel primo quarto abbiamo chiuso 8-12 e non ho chiamato time out perché ho visto che la squadra era connessa. La vittoria? Come sempre tutto è partito dalla nostra difesa". Una difesa che ormai è realmente il marchio di fabbrica e anche bene bene impresso sulla pelle dei giocatori biancorossi. Pistoia pur non giocando una partita scintillante ha tenuto Chiusi a 47 punti. "La difesa è il nostro punto di forza – prosegue Brienza – ormai lo sappiamo e lo sanno anche gli avversari che quando arrivano a tirare hanno meno sicurezza ed è ciò che è successo a Chiusi che ha costruito buoni tiri, ma che non sono entrati". La difesa ha fatto come sempre il suo dovere, l’attacco non proprio, ma alla fine l’importante era dare continuità ai risultati e Pistoia ci è riuscita. Al di là del primato in classifica che a questo punto della stagione conta per ciò che può contare, l’aspetto importante è che la squadra acquisisca la consapevolezza di potersela giocare contro chiunque e una mentalità vincente. Il percorso di crescita è iniziato lo scorso anno e sta proseguendo con ottimi risultati e per una squadra giovane sono questi gli aspetti che contano, oltre naturalmente alla soddisfazione data dalle vittorie. "Era importante dare continuità alla vittoria contro Udine – dice Brienza – e vincere partite come questa dove non siamo stati spumeggianti dà una grande fiducia. Permettetemi di ringraziare Saccaggi che non avrebbe dovuto nemmeno scendere in campo, ma non ha voluto lasciare la squadra in difficoltà. Lo ringrazio per averci provato. Un altro ringraziamento vorrei farlo al pubblico, 2mila persone sono tante e spero che diventi una costante. I nostri tifosi sono fondamentali perché ci aiutano quando siamo in difficoltà e ci spingono quando siamo al massimo".

Maurizio Innocenti