Gabriele Benetti pur essendo a Pistoia da poche settimane si è già ambientato sia a livello di gruppo che di gioco. "Il mio ambientamento sta andando benissimo – dice Benetti – con i ragazzi mi trovo alla grande è un gruppo fantastico e non ci sono problemi così come dal punto di vista tecnico, con il coach sto benissimo, semmai è sotto l’aspetto fisico che mi aspettavo di essere più pronto. Pensavo che un paio di settimane sarebbero state sufficienti per tornare in forma e invece ad oggi ci sono giorni in cui mi sento benissimo e altri un po’ meno. Ho parlato con il preparatore e mi ha detto che è normale e che ci vorrà ancora un po’ di tempo per arrivare alla forma ottimale". Se l’ambientamento con la squadra era piuttosto scontato che andasse a meraviglia visto quanto questo gruppo sia incredibile, i problemi potevano esserci dal punto di vista tecnico perché arrivare in corsa non è mai facile e, invece, anche da questo punto di vista tutto procede per il meglio. "Il gioco di coach Brienza è come piace a me – prosegue Benetti – vuole correre nei primi secondi dell’azione e se non è possibile allora si gioca a metà campo e si esegue. Uno dei tanti aspetti positivi di questa squadra è che non c’è un accentratore e questo porta a far girare la palla trovando la soluzione migliore, devo dire che non accade spesso nelle altre squadre. E poi c’è la grande compattezza in difesa, un aspetto che amo tantissimo, dove tutti ci diamo dentro senza risparmiarci. Un marchio di fabbrica importante perché quando in attacco non sei in giornata se hai una difesa solida la partita la porti via". Benetti ha già avuto un assaggio di quanto Pistoia punti sulla solidità difensiva e sull’unità di squadra. Due partite sono poche per esprimere un giudizio, ma sono sufficienti per capire che aria tira. "E’ vero – afferma Benetti – due partite sono poche per giudicare, però è altrettanto vero che si può farsi un’idea. Nardò è un’ottima squadra che ha avuto alti e bassi e quando è venuta a Pistoia era in forte emergenza. Mantova è stata una trasferta ostica perché giocavamo contro una squadra che lotta per la salvezza pur avendo un roster di buon livello e vincere non è mai facile in queste situazioni. Sono curioso di vedere contro squadre come Udine e Bologna come ci comporteremo e come mi comporterò io". Intanto la Giorgio Tesi continua a godersi il primato in classifica e anche questo aiuta e non poco a livello di spogliatoio. "Devo dire che lavoriamo duro ogni giorno – dice Benetti – e ogni volta resettiamo e torniamo in palestra a testa bassa sempre con la massima serenità senza pensare a ciò che abbiamo fatto la domenica. Le vittorie aiutano, certo, ma per noi il lavoro non cambia. La classifica? Non va guardata almeno fino ai play off". Maurizio Innocenti