"Bello fare gol, ma di più la vittoria che è meritata"

D’Antoni ha segnato la rete che ha siglato il bel risultato della Pistoiese "Abbiamo avuto 50 giorni in meno di preparazione: ma stiamo recuperando"

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Entrare in campo e segnare il gol che mette in ghiaccio la partita è il sogno di tutti i giocatori, figuriamoci per un ragazzo di 19 anni al suo primo campionato tra i professionisti. Riccardo Maria D’Antoni è riuscito a realizzarlo il sogno segnando il gol che ha definitivamente messo la parola fine alla sfida tra Pistoiese e Montevarchi mettendo a segno il suo primo gol in serie C. Un gol non solo importante sia perché ha chiuso il match e sia perché per un attaccante segnare è una botta di adrenalina perché alla fine, diciamolo, vive per quello. "Sono felicissimo per il gol realizzato – dice D’Antoni – ma soprattutto sono contento per la vittoria perché ci meritavamo un risultato simile per ciò che abbiamo fatto e che facciamo ogni giorno in allenamento. I punti che abbiamo in classifica non rispecchiano il reale valore della squadra e sinceramente avremmo meritato di averne qualcuno in più". Per il primo gol tra i professionisti la dedica è d’obbligo e quel cuore esibito verso la tribuna è certamente per qualcuno di molto speciale. "Direi molto speciale – afferma D’Antoni – A vedermi c’erano i miei genitori, la mia ragazza e il mio migliore amico e il cuore è stato tutto per loro". Un gol che da come è stato festeggiato da tutta la squadra è stato come una liberazione, la voglia di far uscire quell’urlo che troppe volte era rimasto strozzato nella gola.

"E’ vero – afferma D’Antoni – per la squadra è stato un gol liberatorio perché una vittoria conquistata di fronte ai nostri tifosi ci mancava e ci serviva. E’ inutile nascondere che quando vinci affronti meglio la settimana, acquisisci consapevolezza nelle tue capacità e il morale ha una balzo in avanti notevole. Abbiamo avuto un inizio di stagione non buono e non si può fare a meno di mettere in evidenza che essendo partiti in ritardo rispetto alle altre squadre questo abbia pesato e non poco. Cinquanta giorni in meno di preparazione sono tanti e non è facile recuperarli. Quel tempo noi non lo abbiamo avuto e ci siamo trovati nella condizione di doverlo recuperare in fretta".

In fretta ha dovuto recuperare anche D’Antoni che proprio all’inizio ha patito un infortunio che lo ha tenuto fuori. L’attaccante arancione adesso ha recuperato del tutto e il gol contro il Montevarchi è anche una sorta di premio per il duro lavoro fatto. "Sì e non è stato bello – dice D’Antoni – ma adesso sto bene e spero di fare bene e di essere di aiuto alla squadra. Siamo forti dobbiamo solo capire quanto possiamo dare, ma sono sicuro che le soddisfazioni non mancheranno perché alla fine il lavoro paga sempre".

Maurizio Innocenti