Michele Carrea, nuovo coach di Pistoia
Pistoia, 25 settembre 2019 - «Il carrozzone va avanti da sé con le regine i suoi fanti e i suoi re». La nuova stagione di basket è partita e il carrozzone del basket è pronto a mettersi in moto con le regine, Milano e Venezia, i suoi fanti, Bologna, Sassari, Brescia, Varese, Brindisi, Trento, Cremona, i suoi re, Mack, Rodriguez, Teodosic.
Pistoia è pronta a riprendere la via e speriamo che la faccia non sia truccata di malinconia come lo scorso anno. I biancorossi faranno il loro esordio questa sera a Trento (ore 20.30) e mai debutto è stato avvolto da mille punti interrogativi.
«La prima di campionato ha tratti peculiari – afferma l'allenatore Michele Carrea – è la partita più a carte coperte dell’anno perché ci sono tante incognite, emozionali e tecniche. Sarà una gara particolare dove noi dovremo produrre un livello di energia nuovo e molto più alto. Non che la squadra fino ad ora non lo abbia prodotto, ma quando in palio ci sono i due punti tutto è diverso».
La OriOra si troverà di fronte una squadra che è stata costruita per entrare tra le prime otto e che da anni sta disputando ottime stagioni e nonostante il cambio di guida tecnica ha comunque mantenuto l’ossatura della squadra. «Trento è una società che merita rispetto a prescindere – dice Carrea – per quello che ha fatto e che sta facendo. Una società solida, seria che da anni ottiene grandi risultati, poi ci sono i nomi, i giocatori, che di certo non lo scopriamo adesso e sono grandi nomi per la serie A. Quest’anno dopo l’era Buscaglia c’è un nuovo tecnico che non può essere considerato un esordiente visto il suo passato come secondo nella massima serie. Il nostro obiettivo è quello di riuscire a competere e per farlo dovremo essere aggressivi sempre per quaranta minuti. Aggressivi in difesa, in attacco, al rimbalzo, su qualsiasi pallone e avere una durezza mentale e fisica che non potrà essere figlia di un paio di giocate, ma frutto di continuità». Pistoia arriva alla prima di campionato dopo una pre stagione tra alti e bassi. «Dal punto di vista emotivo – spiega Carrea – la squadra ha dimostrato di volere vincere sempre, sotto l’aspetto tecnico abbiamo dimostrato di saper stare in campo con i tempi giusti, ma manchiamo di continuità. Arriviamo anche con il dubbio di Brandt e dovremo capire se giocherà o meno anche se in settimana abbiamo preparato entrambi gli scenari per essere competitivi con i due assetti». Oggi sarà il debutto in serie A anche per coach Carrea. «Al momento non ho avuto tempo per pensarci ero preso da tante altre cose, oggi magari prima di scendere in campo avrò un momento in cui penserò alla gara e magari mi farò prendere dalle emozioni che, come ho detto ai ragazzi, devono aiutare e non essere un ostacolo».